La 22enne era nella discoteca Space Electronic tra mercoledì 27 e giovedì 28; e al Dolce zucchero nella notte fra sabato 30 e domenica 31 gennaio. Intanto l’assessore regionale Saccardi replica a Mugnai e assicura: “I vaccini contro il meningococco C saranno disponibili per tutti i cittadini che ne faranno richiesta”
Meningite, scatta la profilassi ancora una volta per giovani che erano in due discoteche fiorentine, la stessa serata della 22enne americana, studentessa a Firenze, ricoverata da questa mattina al Santa Maria Nuova di Firenze con diagnosi da meningococco di tipo “C” evidenziata dal laboratorio di immunologia della AOU Meyer l'’Unità Funzionale di Igiene Pubblica.
Il Dipartimento di Prevenzione di Firenze ha immediatamente attivato le procedure per la profilassi e sta sottoponendo a copertura antibiotica le persone che nei giorni scorsi hanno avuto contatti stretti e ravvicinati con il caso. E’ stata effettuata prontamente una inchiesta epidemiologica dalla quale è risultato che la ragazza ha frequentato i seguenti luoghi:
– nella notte tra mercoledì 27 gennaio e giovedì 28 gennaio la discoteca Space Electronic di via Palazzuolo a Firenze;
– nella notte tra sabato 30 gennaio e domenica 31 gennaio la discoteca Dolce Zucchero via de’ Pandolfini a Firenze.
Solo chi ha frequentato i locali in quelle stesse date è invitato a eseguire la profilassi antibiotica da assumere il prima possibile su indicazione medica. L’invito non riguarda coloro che hanno frequentato i locali in altre date. Per la profilassi antibiotica, gli interessati possono rivolgersi al proprio medico o pediatra di famiglia, ai Servizi di Guardia Medica oppure ai servizi di Igiene Pubblica competenti per territorio secondo il comune di residenza/domicilio.
"I vaccini ci sono"
Intanto dalla Regione Toscana arrivano rassicurazioni sulla disponibilità del vaccino. "I vaccini contro il meningococco C saranno disponibili per tutti i cittadini che ne faranno richiesta. Siamo in costante contatto con l'Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco, per reperire quante più dosi di vaccino possibile. Al momento le dosi distribuite alle Asl sono sufficienti, e continueranno ad esserlo anche nei prossimi mesi". Dopo i due nuovi casi verificatisi nelle ultime ore a Firenze e Prato, l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi fa il punto sulla situazione vaccini.
Nel 2015 sono state reperite e distribuite circa 400.000 dosi di vaccino, corrispondenti a un fabbisogno che in condizioni ordinarie sarebbe stato di 10 anni. E circa 50.000 dosi solo nel gennaio 2016. "Per far fronte alla situazione attuale, la Regione ha battuto tutte le strade, tanto che in stretta collaborazione con l'Agenzia italiana del farmaco ha importato
anche confezioni estere di vaccino, con un grosso impegno finanziario. Ministero e Aifa ci hanno garantito la più ampia collaborazione – riferisce l'assessore – e ho avuto dal ministro Lorenzin l'assicurazione che arriverà presto anche un aiuto finanziario. Sulla campagna straordinaria di vaccinazione la Regione ha già investito 10 milioni di risorse proprie".
I DATI
Con i due nuovi casi di oggi (la studentessa americana ricoverata a Santa Maria Nuova a Firenze e l'anziano ricoverato a Prato) sono 10 i casi di meningite che si sono verificati in Toscana nel 2016: 8 da meningococco C, 1 da meningococco B, 1 W. Nel 2015 si sono registrati 38 casi: 31 ceppo C, 5 ceppo B, 1 ceppo W, 1 non tipizzato. Le morti dall'inizio del 2015 sono 9: 8 riconducibili al gruppo C (tra cui una giovane valdarnese), 1 al gruppo B.
Al 31 dicembre 2015 (i dati delle vaccinazioni sono mensili e quelli di gennaio non sono ancora disponibili), dall'inizio della campagna straordinaria risultano vaccinate in Toscana 229.373 persone: 120.272 nella fascia di età 11-20, 109.101 nella fascia 20-45. I pediatri che hanno aderito alla campagna sono il 72,8%, i medici di famiglia il 65,6%.