11, Gennaio, 2025

Questione Pam, Centrosinistra per San Giovanni: “Nessuna pregiudiziale ma disponibilità a dimostrare come tutta la comunità sia vigile”

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Sulla questione Pam, dopo il Consiglio comunale di ieri, il Centrosinistra per San Giovanni replica alla presa di posizione del gruppo San Giovanni civica.

“In merito alla vicenda che coinvolge il supermercato PAM di viale Giotto, nel confermare l’attenzione a tutte le vicende che potenzialmente mettono in discussione sia i servizi ai cittadini che i posti di lavoro, intendiamo sottolineare cha ad oggi il negozio di oltrarno non mostra criticità e che l’attenzione ed il clamore suscitato dall’OdG proposto da San Giovanni Civica risultano sproporzionati rispetto alla realtà, e questo appare piuttosto come l’ennesima strumentalizzazione politica volta solo a richiamare attenzione mediatica. Tantopiù che l’impegno richiesto, partecipazione del Sindaco al Tavolo istituzionale Regionale, non aggiunge niente rispetto alla prassi che prevede obbligatoriamente la partecipazione dei Sindaci delle città coinvolte”.

“Prendiamo infine atto di quanto sia sempre meno “Civico” l’orientamento politico della lista. E’ stato infatti riproposto con modalità copia incolla quanto in regione e nel comune di Sansepolcro è stato presentato dal partito della LEGA. Abbiamo respinto l’OdG presentato perché non ne condividiamo i toni allarmistici ed i contenuti, ma non vogliamo con questo far calare l’attenzione sulla situazione e per questo abbiamo proposto una risoluzione che impegnava il sindaco a ‘riferirne costantemente al Consiglio Comunale quanto dovesse emergere dal tavolo, con particolare riferimento alla situazione e alle prospettive del centro commerciale cittadino’ ”.

“Nella discussione successiva avvenuta in Consiglio abbiamo infine proposto di lavorare con il gruppo San Giovanni Civica per produrre un documento unitario sulla vicenda da votare al prossimo consiglio, quindi nessuna pregiudiziale ma una reale disponibilità a dimostrare come tutta la comunità cittadina sia vigile ed attenta rispetto a questa vicenda. Detto questo dobbiamo purtroppo rilevare che i toni dei comunicati successivi alla discussione, non sembrano certo favorire un dialogo sereno e costruttivo. Non si può auspicare il confronto e dire che ci è stato concesso il tempo per riflettere, noi eravamo pronti a votare la nostra risoluzione, la nostra posizione è chiara e non necessita di riflessioni, piuttosto sono altri che devono chiarirsi su come portare avanti una politica davvero al servizio della comunità e non della vetrina mediatica”.

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