E’ un attacco duro e frontale quello sferrato dal gruppo San Giovanni civica nei confronti degli ex alleati delle Liste civiche sangiovannesi. Stella Scarnicci, Claudio Lalli e Daniele Marzi, in maniera diretta, hanno spiegato, nel corso di una conferenza stampa, le motivazioni che li hanno condotti a lasciare il gruppo e a dare vita a San Giovanni civica.
“Dal giorno successivo alle elezioni comunali di giugno, in cui i cittadini sangiovannesi hanno nuovamente confermato Stella in consiglio come unica eletta delle Liste Civiche Sangiovannesi, assieme ad altri quattro esponenti della lista “Lisa Vannelli Sindaco”, ci siamo messi a disposizione del gruppo consiliare (che abbiamo fortemente voluto unitario) e di Lisa (che, oltre ad essere capogruppo, ancora ricopriva l’incarico di presidente di SangiovanniLab) e dei tanti sostenitori che chiedevano con forza di proseguire in maniera decisa l’azione politico-amministrativa per San Giovanni. La nostra disponibilità era chiara: consolidare la leadership di Lisa Vannelli e favorire il coinvolgimento più ampio possibile dei tanti sostenitori ed attivisti civici. Tuttavia, da parte di alcuni componenti della ‘vecchia guardia’ delle liste civiche, abbiamo purtroppo assistito al tentativo costante e crescente di delegittimazione del nostro candidato Sindaco e del nuovo gruppo consiliare. Tentativo che è maturato in due momenti decisivi”.
Il gruppo continua: “In primis attraverso la chiara richiesta da parte di alcuni autorevoli esponenti (guidati da Marziali e Vannini, spalleggiati da Carbini) di ‘commissariare’ e mettere sotto il controllo di una non ben specificata ‘maggioranza’ Lisa ed il gruppo consiliare stesso. Con questo comportamento è apparso chiaro a tutti che la candidatura di Lisa non era mai stata veramente accettata da alcuni esponenti della vecchia guardia”.
“In seconda battuta è poi arrivata la richiesta, rivelatasi strumentale, fatta a Stella per una nuova candidatura come capolista per le elezioni Provinciali, con il Patto Civico – lista che ricordiamo nascere dall’alleanza tra le Liste Civiche Sangiovannesi e Scelgo Arezzo (movimento civico aretino guidato da Marco Donati). Dopo una consiliatura in cui il lavoro di Stella è stato apprezzato da tutti e che con senso del dovere aveva accettato la candidatura a Capolista, pur nella consapevolezza che non sarebbe stata scontato ottenere una seconda rielezione, abbiamo assistito all’elezione della consigliera di Bibbiena Marta Mancianti. Scoprendo però poi, a cose fatte, che l’elezione di Mancianti è giunta grazie ad un accordo segreto tra i due coordinatori di Patto Civico (Carbini e Donati) con alcuni esponenti dell’area cosiddetta ‘riformista’ in Provincia di Arezzo”.
“Una mancanza di trasparenza nei confronti del nostro gruppo civico specie per il voto decisivo di un consigliere di Scelgo Arezzo che doveva invece convergere sulla nostra candidata come da preventivi e ben precisi accordi. Ulteriore mancanza di trasparenza e lealtà si è poi ulteriormente concretizzata nel fatto che Carbini si è presentato ai media senza alcuna condivisione con il gruppo per addirittura rivendicare positivamente l’elezione della consigliera di Bibbiena! È stato a quel punto chiaro a tutti i componenti delle Liste Civiche Sangiovannesi che il nostro gruppo aveva subito un ulteriore scorrettezza molto grave. Ed è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso”.
“In quei giorni, ed in mancanza di risposte esaustive e veritiere alle nostre richieste di chiarimento, che a più riprese abbiamo presentato al Coordinatore Provinciale, abbiamo maturata la nostra volontà, sofferta ma irremovibile, di abbandonare le Liste Civiche Sangiovannesi. Era una casa nella quale, evidentemente, eravamo solo dei soprammobili. Le nostre idee, le nostre energie ed il nostro tempo sono state messi al servizio di un idea e di un progetto serio per la nostra Città e per il nostro territorio, non possono essere strumentalizzate in questo modo. Bene ha fatto quindi il gruppo consiliare a smarcarsi da questa mancanza di chiarezza e di democrazia interna e a dare il via al nuovo gruppo San Giovanni Civica, con la volontà chiaramente espressa di rivendicare lo spirito che ci dovrebbe contraddistinguere e richiamando i principi che hanno animato l’Alleanza Civica per San Giovanni”.
Poi un appello a Naldini e Vannini: “L’ultima tornata elettorale ci ha consegnato un gruppo rinnovato e con una leadership, quella di Lisa, che in pochi mesi si è saputa affermare in città. Non era scontato, ed in pochi credevano che avremmo potuto dar battaglia anche stavolta. Per noi aderire con forza e con rinnovate energie e convinzione San Giovanni Civica ed il gruppo guidato da Lisa Vannelli significa rimanere fedeli ai principi con i quali ci siamo presentati agli elettori. Ai due nuovi coordinatori delle Liste Civiche Sangiovannese (Naldini e Vannini), a cui rinnoviamo la nostra stima così come a qualcuno dei nostri compagni di viaggio che hanno deciso di restare nelle liste civiche, ci sentiamo quindi di lanciare un appello: ripensate alle vostre scelte ed unitevi al nostro nuovo gruppo. Ci sono battaglie e proposte che sono patrimonio di tutti e che non possono essere strumentalizzate, magari come sta emergendo dai media, per avventure elettorali o politiche più o meno spregiudicate. C’è un comune rispetto che dobbiamo a tanti cittadini Sangiovannesi, quello di non tradire la fiducia che hanno riposto in noi”.
San Giovanni civica, poi, conclude: “Certe avventure elettorali, nascendo fuori da un percorso condiviso con chi ha rappresentato le forze civiche in prima persona alle ultime elezioni, sono solo un elemento di confusione se non di discredito su quanto di buono fatto insieme in questi anni, facendo passare il messaggio che si può piegare l’impegno di tutti in nome di interessi particolari di pochi. Noi vogliamo continuare quindi a fare ciò che abbiamo fatto in questi anni: lavorare per costruire un’alternativa credibile all’attuale maggioranza per il governo San Giovanni. Lo dobbiamo alla nostra Città, a noi stessi ed ai tanti amici che continuano a seguirci con fiducia”.