La Rassegna prenderà il via domenica 7 febbraio alle 17.00 nella sala del Granaio di Barberino a Meleto. Il primo appuntamento è con il libro di Mario Spezi “Dolci colline di sangue”
Prende il via domenica 7 febbraio dalla sala del Granaio di Barberino a Meleto la nuova Rassegna letteraria itinerante promossa dall'amministrazione comunale di Cavriglia. Cinque gli appuntamenti che sono stati organizzati sul territorio: da Meleto alla sala della Filarmonica di Montegonzi, dalle antiche sale della parrocchia di Vacchereccia al Museo Mine ed il Roseto Fineschi. Cinque libri su temi importanti e attuali.
Ad inaugurare domenica alle 17.00 "Le parole che non ti ho detto" sarà il libro "Dolci colline di sangue" che il giornalista Mario Spezi in collaborazione con lo scrittore statunitense Douglas Preston ha scritto sulla storia del Mostro di Firenze. Il testo fornisce una versione diversa da quella sostenuta finora dagli inquirenti e segue la famigerata pista sarda nel caso del serial killer più efferato della storia.
Il secondo appuntamento è fissato domenica 14 Febbraio alle 17.00 nella Sala della Filarmonica di Montegonzi, e vedrà protagonista Tito Barbini che presenterà "Quell'idea che ci era sembrata così bella", un viaggio attraverso le grandi speranze del Novecento e la politica italiana della Sinistra. Il terzo appuntamento invece domenica 21 Febbraio alle 17.00 si terrà presso le antiche sale della Parrocchia di Vacchereccia: Sergio Flamigni presenterà la sua ultima fatica "Patto di Omertà”, dedicato alle verità nascoste del sequestro e la successiva uccisione di Aldo Moro.
Il quarto appuntamento della nuova Rassegna letteraria itinerante è stato organizzato per giovedì 25 febbraio al Museo Mine di Castelnuovo dei Sabbioni sempre alle 17.00 con il volume "La lettera a Hitler" di Gabriele Nissim che ripercorre la storia dei più atroci genocidi del novecento. L'ultimo incontro si terrà domenica 6 marzo al Roseto Fineschi di Cavriglia alle 17.00 con il libro"Il Grande Califfato" di Domenico Quirico, giornalista ed inviato di Guerra de La Stampa, rapito per oltre sei mesi in Siria nel 2013 che ci descriverà le facce più nascoste dell'estremismo islamico dell’ISIS.