A fine 2015 Ato Toscana Centro ha aggiudicato provvisoriamente la gara per il gestore unico al raggruppamento guidato da Quadrifoglio, dopo l’esclusione del gruppo con Sei Toscana. Necessario altro tempo per l’aggiudicazione definitiva: rimane adesso da decidere il futuro di Aer. Rignano, Figline e Incisa saranno serviti dal nuovo gestore.
La gara per il gestore unico dell’Ato Toscana Centro è stata affidata provvisoriamente a Quadrifoglio. Nei mesi scorsi l’Ato ha escluso l’altro raggruppamento composto da Cooplat, Siena Ambiente, Sei Toscana e Cft Società Cooperativa. A fine 2015 l’aggiudicazione provvisoria del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati all’altro raggruppamento, l'unico rimasto in corsa: Quadrifoglio, Publiambiente Spa, Asm Spa e Cis srl.
Dopo anni di ritardi, si avvia quindi a conclusione la gara che avrà conseguenze dirette anche sul Valdarno Fiorentino. L’affidamento infatti interessa direttamente Rignano e Figline e Incisa, mentre Reggello ed i Comuni della Valdisieve – in regime di salvaguardia – sono ancora legati da una lunga convenzione con Aer spa. Ma l'esito della gara potrebbe avere ripercussioni anche su questo aspetto.
Rignano, Figline e Incisa, attualmente serviti e soci di Aer, cambieranno gestore una volta che sarà espletata la gara, con conseguenze economiche e gestionali tutte da valutare per la società mista che non si occuperà più di due Comuni rilevanti del proprio territorio.
“Ato provvederà alla verifica di tutti gli incartamenti per poi procedere all’aggiudicazione definitiva – ha spiegato l’assessore Lorenzo Tilli, rispondendo ad un’interrogazione presentata dal consigliere Piero Caramello – Altri 90 giorni di tempo saranno necessari per la sottoscrizione del contratto e a quel punto il nuovo gestore avrà sei mesi per prendere servizio nei Comuni. Secondo Ato è così necessario un altro anno e per noi si tratta di un tempo congruo per prendere le decisioni su Aer”.
L’assessore ha sottolineato che la strada potrebbe essere quella di “far confluire Aer nel nuovo gestore unico”. Ma anche la parte privata della società mista si dovrà esprimere e assumere decisioni. Sempre Tilli esclude forme di subappalto ad Aer (ipotesi che era stata inserita nelle ultime relazioni ai bilanci della società), se non come periodo transitorio in vista di un inclusione nel gestore unico: “Ma al momento non sono state prese decisioni. Queste dovranno essere improntate all’efficacia, all’efficienza del servizio e alla tutela dei lavoratori”. Il consigliere Piero Caramello si è dichiarato “preoccupato” per gli scenari che ancora non sono delineati.