Da anni i pendolari puntano il dito sui problemi quotidiani legati ai parcheggi della stazione. Il Pd presenta una mozione: “Valutare la possibilità di un corrispettivo da chi proviene da altri Comuni”. Maurizio Da Re, portavoce dei pendolari, chiede però di rinviare la mozione e di essere ascoltati: “Non è pensabile ripartire da zero”.
Parcheggiare l'auto continua ad essere un problema per i pendolari di Figline e si riaccende la discussione. Il Pd ha infatti presentato una mozione che verrà discussa stasera in consiglio comunale. Da anni, infatti, i pendolari chiedono di aumentare i posti auto, ma il problema rimane.
Anche perché, come sottolinea nell'atto di indirizzo il Partito Democratico, a Figline parcheggiano centinaia di utenti che vengono da fuori Comune. E proprio sotto questo aspetto il Pd chiede all'amministrazione di valutare possibili soluzioni "tecniche e politiche per migliorare sia l'accessibilità che l'efficienza dei parcheggi". E ipotizza un contributo da chi è residente negli altri Comuni. I pendolari dal canto loro, chiedono di rinviare la mozione e di essere ascoltati, per trovare soluzioni condivise.
Attualmente – si legge nella mozione – "sono presenti 500 posti auto in Piazza Caduti di Pian D'Albero e 250 in piazza della Libertà: si tratta di un vero e proprio nodo di interscambio tra trasporto su gomma e ferro".
"I parcheggi – prosegue la mozione presentata dalla capogruppo Francesca Farini – sono utilizzati non solo dai pendolari di Figline e Incisa ma anche di Reggello, Castelfranco Piandiscò e Greve, ma sono necessarie continue manutenzioni sia del manto stradale che della segnaletica. Inoltre dalle 8 alle 19 sono congestionati con auto in divieto di sosta e che ustruiscono il passaggio, gravando così su una viabilità già problematica con evidenti disagi sia per i residenti che per i fruitori stessi della stazione".
I posti auto sono quasi totalmente non a pagamento. La mozione chiede così all'amministrazione di trovare soluzioni per agevolare la fruibilità da parte dei residenti del Comune di Figline e Incisa, anche valutando il corrispettivo per l'utilizzo dei parcheggi per da parte dei residenti di altri Comuni".
"Chiediamo – sintetizza la capogruppo Farini – di trovare delle ipotesi su cui poter poi discutere".
Ma Maurizio Da Re, portavoce del Comitato Pendolari Valdarno Direttissima, esprime “sorpresa per la mozione del Pd figlinese”: “Non è possibile che la questione del parcheggio della stazione riparta da zero, dopo anni di discussione e di proposte concrete, avanzate anche al precedente Consiglio e Amministrazione Comunale di Figline. Cerchiamo di essere costruttivi e concreti – è l’appello di Da Re – chiedo il rinvio della mozione e l’audizione del Comitato Pendolari in Commissione Trasporti, così che si possa fare il punto della situazione del parcheggio e verificare le soluzioni al problema”.