Ormai da alcune settimane i lavori alla stazione di Figline, per l’installazione dei nuovi ascensori, sono conclusi. Manca solo il collaudo: intanto il Comune si confronta con Rfi per la futura gestione. Ma il problema di accesso ai treni non è comunque risolto.
I lavori sono terminati nelle scorse settimane: i due nuovi ascensori sono stati installati nella stazione di Figline. Adesso però regna l'attesa per la messa in funzione.
Il progetto di Rfi ha previsto l'installazione di due ascensori, al binario 1 e nel marciapiede tra i binari 2 e 3, e si è resa necessaria la chiusura di due scalinate. Importo dei lavori 290mila euro, tutti a carico di Rfi che negli anni passati ha realizzato anche la nuova rampa al binario 4 ed i muri di protezione lungo il perimetro urbano della rete ferroviaria.
Lavori conclusi nelle scorse settimane, ma i nuovi ascensori ancora non sono in funzione. “Deve essere effettuato il collaudo” spiega l’assessore Lorenzo Tilli. E nel frattempo prosegue il confronto tra Comune e Rfi per la gestione degli ascensori: il primo anno la competenza è di Rfi, ma per gli anni successivi deve essere trovato un accordo. La società in altre stazioni ha demandato la competenza ai Comuni. Un’ipotesi che rischia di essere costosa e le parti stanno cercando un accordo: “Ci sono stati alcuni incontri recentemente, contiamo di trovare una soluzione” sottolinea l’assessore.
Si tratta di lavori importanti, ma come aveva già sottolineato Tilli, rimane adesso da risolvere il problema di accesso ai treni per le persone con difficoltà motorie. La campagna #vorreiprendereiltreno prosegue, ma i problemi anche in Valdarno persistono: gli scalini e le rampe di accesso alle carrozze rappresentano barriere architettoniche, spesso impossibili da superare.