Sulla scia delle numerose segnalazioni da parte dei cittadini sulla presenza di deiezioni canine sui marciapiedi, sulle strade e nelle aree verdi di Figline Incisa, l’Amministrazione comunale ha intensificato i controlli per favorire il decoro urbano.
“È per questo che oggi voglio lanciare un appello per un maggiore rispetto degli spazi pubblici e della nostra comunità: voler bene a Figline e Incisa Valdarno significa anche mantenerla pulita – ha dichiarato il sindaco Valerio Pianigiani – Di recente ho ricevuto diverse segnalazioni, anche con fotografie, che mostrano la condizione critica di alcuni marciapiedi e giardini pubblici, dove le deiezioni canine rendono difficile il passaggio non solo ai pedoni, ma anche alle persone con disabilità in sedia a rotelle o ai genitori con passeggini, costringendoli a veri e propri slalom. Non si può avere una piena cittadinanza se alcuni si arrogano di mantenere una simile mancanza di rispetto verso chi vive e frequenta la nostra città.”
“Per questo saranno intensificati i controlli sul territorio per contrastare questo fenomeno. Il Comune ha già chiesto di intervenire con maggiore frequenza nelle zone più colpite, ma il vero cambiamento deve partire dai cittadini. Raccogliere i bisogni del proprio cane è un gesto semplice e doveroso – continua il sindaco – ed è fondamentale che tutti facciano la loro parte per preservare il decoro urbano. I nostri animali domestici sono compagni meravigliosi, ma dobbiamo assumerci la responsabilità di prenderci cura di loro anche fuori casa, portando sempre con noi sacchetti e paletta per raccogliere le deiezioni.”
“Figline e Incisa Valdarno è un luogo stupendo, e mantenerlo pulito è un dovere di tutti noi – ha concluso Pianigiani – Non è solo una questione di decoro, ma anche di rispetto verso gli altri cittadini e verso chi visita il nostro territorio.”
Per chi non rispetta queste norme, regolamentate dall’articolo 15 del “Regolamento di Polizia Urbana” che prevede l’obbligo di rimozione delle deiezioni portando sempre al seguito l’attrezzatura necessaria a tal scopo, sono previste sanzioni da 80 a 500 euro.