Il prestigioso Premio Marco Melani, giunto alla sua diciottesima edizione, sarà assegnato quest’anno al regista finlandese Aki Kaurismäki, una delle figure più influenti del cinema europeo. La cerimonia di premiazione si terrà sabato 30 novembre alle 21 presso il Palazzo d’Arnolfo, nel cuore di San Giovanni Valdarno.
A ritirare il premio sarà l’attore e musicista Sakari Kuosmanen, storico collaboratore di Kaurismäki e protagonista di molti dei suoi film, tra cui il recente “Foglie al vento”(2023). Alla cerimonia parteciperanno il sindaco Valentina Vadi, l’assessore alla cultura Fabio Franchi e i curatori del premio Armando Andria e Gabriele Monaco.
Un premio per celebrare una carriera unica. Il Premio Marco Melani, promosso dal Comune di San Giovanni Valdarno – Casa Masaccio Centro per l’Arte Contemporanea, con il sostegno di Regione Toscana e MiC, è dedicato alla memoria di Marco Melani, critico e operatore culturale che ha lasciato un segno indelebile nel panorama cinematografico italiano e internazionale.
Il riconoscimento a Kaurismäki arriva con una motivazione che sottolinea la sua capacità di creare un universo cinematografico unico, intrecciando fatalismo, ironia e compassione. Con oltre quarant’anni di carriera e più di venti film, il regista finlandese ha saputo raccontare la condizione umana attraverso uno stile minimalista e profondamente empatico, trasformando ogni fotogramma in un’opera di poesia visiva.
Due giornate per scoprire il suo cinema. In occasione del conferimento del premio, San Giovanni Valdarno dedica due giornate al cinema di Kaurismäki con proiezioni e incontri aperti al pubblico:
– Sabato 30 novembre, alle ore 17.30, si terrà una tavola rotonda presso Palomar, Casa della Cultura, dal titolo “Perdere è una questione di metodo: il cinema di Aki Kaurismäki”. Interverranno esperti del settore come Fulvio Baglivi, Rinaldo Censi, Anna Masecchia e Raffaele Meale.
– A seguire, alle ore 21.30, sarà proiettato “Foglie al vento”, il più recente capolavoro del regista, premiato al Festival di Cannes 2023 con il Premio della Giuria.
– Domenica 1° dicembre, il programma continua con la proiezione di “Calamari Union”(1985) alle ore 17, introdotta da Sakari Kuosmanen. Alle 21 sarà invece la volta de “L’uomo senza passato” (2002), introdotto da Gabriele Monaco.
Un maestro del cinema europeo. Nato negli anni ’80 come autore di punta del cinema finlandese, Kaurismäki ha saputo raccontare la solitudine e l’alienazione della modernità con uno stile essenziale e ironico. Tra i suoi successi più celebri, “L’altro volto della speranza” (2017), vincitore dell’Orso d’Argento a Berlino, e “L’uomo senza passato” (2002), premiato a Cannes con il Grand Prix Speciale della Giuria. Attraverso storie di ultimi e marginali, il regista finlandese ha restituito al pubblico una visione universale e intima della condizione umana, rendendo ogni opera un’esperienza di umanità e poesia.
Ingresso libero. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il Comune di San Giovanni Valdarno o consultare il programma presso Palomar Casa della Cultura.
“Siamo molto lieti – le parole del sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi e dell’assessore alla cultura Fabio Franchi – di presentare la diciottesima edizione del Premio Marco Melani. Il premio è una delle manifestazioni culturali principali per la nostra città, e in questi anni abbiamo lavorato con convinzione e determinazione per dare ad essa continuità, incrementando notevolmente le risorse economiche ad essa destinate e candidandola al bando per i premi cinematografici del Ministero della Cultura. In più, negli ultimi anni, grazie all’apporto di Enrico Ghezzi e di coloro che con lui hanno collaborato all’organizzazione del premio (quest’anno Armando Andria e Gabriele Monaco, che cogliamo l’occasione per ringraziare), abbiamo puntato a conferire il riconoscimento a registi internazionali che hanno indubbiamente segnato la storia del cinema per il proprio personale linguaggio, per il loro sguardo, e hanno cambiato radicalmente il cinema. Era questa, d’altra parte, la lezione di Marco Melani, che il premio a lui intitolato punta a ricordare: un cinema che è sguardo, un cinema che è ricerca, un cinema che è immersione nella vita e disvelamento delle vite, un cinema che è sperimentazione di tecniche e linguaggi; un cinema che è ‘magnifica ossessione’, per chi lo fa con coerenza e rigore, e per lo spettatore che vi si immerge e da esso si fa trasportare.”
Continuano il sindaco e l’assessore:”Tra i massimi esponenti del cinema contemporaneo è il regista a cui viene conferito quest’anno il Premio Marco Melani. Aki Kaurismäki, vincitore di numerosi premi nei più prestigiosi festival cinematografici internazionali, è infatti un maestro nel descrivere la solitudine sentimentale dell’uomo contemporaneo, e lo fa con opere delicatamente malinconiche o dal taglio dolce-amaro, a volte con un tocco surreale e comico, sempre con dialoghi limitati all’essenziale. Quello di Kaurismäki è un cinema che guarda con profondo interesse a partecipazioni agli ultimi, agli umili, ai vinti, alle figure marginali della società, agli sconfitti, e lo fa con atteggiamento di grande rispetto e solidarietà. In questi anni di profondo, egoistico individualismo, in cui primeggia il disinteresse per gli umili e per gli ultimi, quasi rimossi e dimenticati dalla storia, il monito del cinema di Kaurismäki è ancora più attuale e impellente, ed è uno dei motivi per cui la scelta di quest’anno è proprio caduta su questo grandissimo regista: il cinema di Kaurismäki è un richiamo al rispetto e al riconoscimento per l’uomo tout court, nella sua complessità, nelle sue fragilità, nei suoi sentimenti, a volte semplici, ma mai banali; è un monito a tornare a guardare l’essenza della persona umana. Colgo anche l’occasione per ringraziare l’attore e musicista di grande talento Sakari Kuosmanen che arriverà a San Giovanni a ritirare il premio.”
Concludono :””Non poteva mancare, in questa edizione, un omaggio/ricordo dedicato a Marco Melani e ad Adriano Aprà, critico cinematografico e saggista, grande amico di Marco e che con Marco aveva collaborato a lungo, scomparso lo scorso aprile. L’omaggio a Marco Melani si inserisce peraltro nei giorni in cui si celebra nella nostra regione la Festa della Toscana, dedicata quest’anno a “Toscana: terra di genio e di innovazione. E con questo Premio, proprio in questi giorni, San Giovanni vuole ricordare e celebrare il suo concittadino Marco Melani, geniale critico cinematografico, scopritore di talenti cinematografici, promotore instancabile della sperimentazione e dell’innovazione del cinema. A Marco devono fama e notorietà molti dei più importanti registi del cinema contemporaneo, e la città di San Giovanni Valdarno è orgogliosa di averlo avuto come cittadino”.
“La visione utopica del cinema e della vita – della vita e del cinema – di Marco Melani – spiegano Armando Andria e Gabriele Monaco, curatori dell’edizione 2024 del Premio Marco Melani – era quella di una comunità umana che attinge alle relazioni che la sospingono prima ancora che agli interessi e professionismi che la strutturano. Ne ha detto bene enrico ghezzi, dal quale abbiamo appreso questa visione (lui definisce Melani un “fiancheggiatore” del cinema e dei registi) negli anni di lavoro insieme sul film Gli ultimi giorni dell’umanità. Ribadiamo questo sguardo per l’edizione 2024 del Premio, riconoscendo nel cinema di poesia di Aki Kaurismäki un universo basato, dentro e oltre le solitudini e le marginalità, su di un tenace umano sodalizio, in cui gli incontri e le relazioni cambiano la vita rendendola finalmente possibile laddove le condizioni date farebbero pensare il contrario. Un cinema, per questo, pienamente melaniano”.