C’è soddisfazione da parte dell’Amministrazione Chiassai Martini per i risultati della raccolta differenziata, che nel 2023 ha raggiunto il 65,90%, secondo i dati diffusi dalla Regione sui conferimenti per il 2023
QUI IL DETTAGLIO PER TUTTI I COMUNI DEL VALDARNO
Il Comune di Montevarchi in particolare migliora di ben 5 punti la performance dell’anno precedente e non solo. La soddisfazione del Sindaco:
“Arrivare quasi a quota 66% di raccolta differenziata , rappresenta un traguardo mai raggiunto prima da questo Comune – afferma il Sindaco – è un dato storico, significa aver migliorato di ben 30 punti di percentuale rispetto al 2016. Un risultato dettato dai numeri che valgono oggettivamente molto di più di tante parole e di tutte le strumentalizzazioni sul tema che ho sentito in questi anni. Nel 2016, Montevarchi registrava una percentuale molto bassa di raccolta differenziata, ben al di sotto del 40%, un dato tra i peggiori del Valdarno, con un porta a porta riservato soltanto ad una parte della cittadinanza, Pestello, Moncioni, Rendola, Ventena e Levane Alta, ma con un costo annuale salatissimo di ben 321.000 euro che tutti i cittadini, anche quelli senza il servizio specifico, pagavano e con un dato della differenziata drammatico”.
“Oggi i dati premiano gli sforzi fatti in questi anni – continua Chiassai – grazie a scelte ponderate basate su efficienza ed efficacia, per migliorare e riorganizzare il servizio e le modalità di conferimento nella nostra città, facendo scelte adeguate ad una realtà, come la nostra, di 25 mila abitanti e particolarmente complessa. Abbiamo scelto di non introdurre il ‘porta a porta’ su tutto il territorio perché avrebbe comportato un costo insostenibile per i cittadini, stimato in 2 milioni e 500mila euro all’anno, con un incremento spropositato della tassa dei rifiuti. Invece, è risultata particolarmente funzionale l’introduzione del ‘porta a porta aziendale’, con uno smaltimento personalizzato migliorando i conferimenti, che avevano generato per anni abbandoni nei cassonetti stradali, sporcizia e degrado. Numerosi oggi sono gli obiettivi che il 65,90%esprime: siamo tra i 169 Comuni della Toscana ad avere superato la soglia del 65% della raccolta differenziata, addirittura il nostro risultato si pone al di sopra della media nazionale del 62,5%, ma anche dell’Ato Toscana Sud al 58% e della Provincia di Arezzo al 56,5%. Per quanto riguarda il confronto con il territorio aretino, la nostra performance è la migliore dei Comuni più grandi, superiore ad Arezzo, Cortona, San Giovanni, Castiglion Fiorentino, Sansepolcro e Terranuova”.
“È quindi un successo che ci riempie di soddisfazione – conclude Chiassai – ma che rappresenta un ulteriore stimolo a continuare verso le scelte più funzionali per le caratteristiche della nostra comunità e le dimensioni del nostro territorio, fermandoci infatti al momento sul progetto di chiusura dei cassonetti con uso della tessera, scelta che non risulta efficace per la nostra realtà. Continueremo a interloquire con il gestore per individuare le novità più idonee in base ai servizi offerti da Sei toscana. A giorni partirà una novità importante sul conferimento in discarica di cui parleremo nel dettaglio. Grazie ai tanti cittadini che, con senso di responsabilità, rispetto per la nostra città e per l’ambiente, si impegnano ogni giorno contribuendo ad un corretto conferimento dei rifiuti.”