23, Dicembre, 2024

Questione Rignanese e impianti sportivi, dopo il Consiglio comunale Insieme per Rignano attacca l’Amministrazione

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Il gruppo di opposizione Insieme per Rignano attacca in una nota l’amministrazione comunale per le decisioni prese in merito ad alcune vicende che hanno a che vedere con la Rignanese. “Prima di tutto, il 3 ottobre la Giunta ha approvato una variazione di bilancio con cui ha spostato 10mila euro dal capitolo sulle scuole a quello sulle difese legali per il ricorso della USD Rignanese la quale ha chiesto l’annullamento della gara che ha visto l’assegnazione degli impianti sportivi ad un’altra società. La Gara ha previsto l’assegnazione degli impianti sportivi in comodato d’uso invece di una concessione di servizi, permettendo così la partecipazione anche di coloro che non avevano i requisiti minimi tecnici necessari invece per la concessione. Noi avevamo chiesto un Consiglio comunale aperto ai cittadini, ma siamo stati totalmente ignorati sia dal Sindaco che dalla Presidente del Consiglio”.

“Per costituirsi davanti al Presidente della Repubblica – sottolinea Insieme per Rignano – sono necessari soltanto 650 euro e infatti il Sindaco, rappresentante legale dell’Ente, ha ricevuto, con una delibera della Giunta, il mandato di costituirsi davanti al presidente della Repubblica… e invece lui che fa? Tramite l’avvocato, e senza il necessario mandato della Giunta, si costituisce davanti al TAR e spende circa 10mila euro per l’avvocato. In Consiglio Comunale gli abbiamo chiesto più e più volte da chi ha ricevuto il mandato, ma non abbiamo ricevuto risposte. Noi pensiamo che, se l’Amministrazione avesse avuto elementi per avere ragione, avrebbe potuto difendersi davanti al Presidente della Repubblica con una semplice memoria; ma forse pensano di non avere proprio tutte le ragioni (a nostro parere non ce l’hanno) e hanno scelto di utilizzare il deterrente economico contro la Rignanese a spese dell’intera comunità”.

Inoltre, Insieme per Rignano contesta proprio la variazione di bilancio: “Nella delibera in cui viene variato il bilancio per il ricorso della Rignanese, adottata dalla Giunta presieduta dal Sindaco Certosi, non emerge nessun carattere di improcrastinabile urgenza, e l’adozione di tale provvedimento non viene né spiegata né motivata.  Inoltre, il Regolamento del Consiglio Comunale prevede adunanze d’urgenza in 24 ore per l’approvazione della variazione di bilancio, necessaria e imprescindibile, da parte del Revisore dei Conti dell’Ente. La Presidente del Consiglio non ha provato in alcun modo a convocare il Consiglio Comunale e la Giunta ha proceduto con la variazione di bilancio arrogandosi politicamente, a nostro giudizio, un eccesso di potere, venendo meno totalmente all’articolo 175 del T.U.E.L il quale ben specifica che le variazioni di bilancio sono di competenza del Consiglio Comunale”.

In conclusione, Insieme per Rignano riassume: “Il Sindaco sposta in piena autonomia 10mila euro per difendersi dalla Rignanese davanti al TAR quando sarebbero bastati soltanto 650 euro…perché? Pretendiamo risposte e vogliamo che sia fatta chiarezza sulla questione al fine di assicurare la trasparenza amministrativa e garantire lo svolgimento corretto delle procedure nel rispetto di tutti i cittadini”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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