Stavano svolgendo la propria attività di volontarie prestando soccorso ad una persona quando sono state aggredite dallo stesso assistito. Si tratta di due volontarie della sezione di Cavriglia della Misericordia di San Giovanni.
I fatti risalgono a ieri sera intorno alle 22.00. Le due volontarie sono intervenute per un soccorso a persona per codice minore insieme al personale sanitario del 118. Il paziente, durante l’intervento, ha dato in escandescenza, strattonando e colpendo con un calcio e con un pugno le due volontarie.
La Direzione dell’Asl Toscana sud est condanna fermamente l’episodio di violenza che si è verificato ieri sera in Valdarno: “È un grave atto da denunciare – sottolinea il direttore generale, Antonio D’Urso – e a nome mio e dell’Azienda esprimo vicinanza e solidarietà alle due soccorritrici e a tutto il personale che lavora per il sistema sanitario. Quello della violenza e delle aggressioni al personale è un tema prioritario per il Paese e dobbiamo assolutamente mettere in campo tutte le risorse, umane e non solo, per contrastare questo gravissimo fenomeno”.
“Sono profondamente dispiaciuto per l’accaduto – commenta il presidente dell’Ass. della Misericordia di San Giovanni, sezione Cavriglia, Massimo Cigolini – Il nostro personale è formato e sa gestire anche situazioni più complicate, ma la violenza è un comportamento lesivo della dignità delle persone, da condannare in tutte le sedi possibili. Ringrazio le volontarie e i volontari per il grande lavoro che svolgono a favore della collettività”.
Le due soccorritrici della Misericordia, dopo le cure del caso, sono state dimesse già nella serata di ieri dal pronto soccorso.
La vicenda che ha visto aggredite due volontarie della sezione di Cavriglia della Misericordia ha colpito personale che da anni si prodiga nel solo e unico interesse dei cittadini.