A pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico arriva la notizia per gli studenti di Isis Valdarno: l’indirizzo Moda del’Ipsia Marconi torna nella sua sede naturale. A darne notizia è la neo dirigente scolastica Lucia Bacci.
L’indirizzo Moda dell’Istituto fu trasferito nel mese di ottobre dell’anno scorso all’interno del Centro Pastorale “Guidi Guerra” di Montevarchi dopo il crollo del controsoffitto e altri problemi nella sede sangiovannese a settembre.
Lucia Bacci, insediatasi il 2 settembre all’Isis Valdarno, mantenendo la dirigenza dei Licei Gioivanni da San Giovanni, spiega: “A seguito di sopralluoghi congiunti presso i tre plessi dell’ISIS Valdarno e la sede dei Licei “Giovanni da San Giovanni”, con la partecipazione della Provincia e del RSPP di Istituto, è stata condivisa e proposta una riorganizzazione degli spazi che prevede il rientro degli studenti dell’indirizzo Moda nel plesso Marconi, l’assegnazione di due aule dedicate ai Licei e la fruizione dell’Aula Magna dei Laboratori, da parte di entrambe le scuole e del territorio”.
“Ringraziando tutti coloro che hanno collaborato nei momenti più difficili, e vista la positiva valutazione della Provincia, desidero condividere alcune riflessioni di carattere pedagogico-didattico. Il metodo adottato ha dimostrato l’importanza della collaborazione e della condivisione: il team dell’ISIS Valdarno e dei Licei “Giovanni da San Giovanni” ha lavorato sinergicamente per trovare soluzioni che rispondessero alle esigenze di tutti gli studenti del polo scolastico, un contesto educativo di grande valore che offre un’ampia offerta formativa di qualità a tutto il territorio”.
“La sostanza di questa riorganizzazione risiede nel riconoscimento del valore anche simbolico degli spazi scolastici: gli studenti dell’indirizzo Moda potranno tornare a svolgere le loro attività nel plesso Marconi. La scuola, infatti, è molto più di un semplice edificio; è un ambiente che connota l’identità degli studenti, un luogo dove si costruiscono relazioni e si apprendono valori fondamentali. Come sosteneva John Dewey, la scuola è una “comunità in miniatura”, un contesto dove gli individui crescono e si preparano alla vita, un ambiente ricco di significati, dove costruiamo la nostra identità e ci sentiamo parte di un gruppo”.