In occasione delle Feste del Perdono, Montevarchi rende omaggio a uno dei suoi simboli più illustri, Villa Masini, con una mostra fotografica che celebra i 100 anni della storica dimora. L’inaugurazione, prevista per venerdì 30 agosto alle ore 21.00 presso il Chiostro di Cennano, sarà un’occasione unica per ammirare 60 fotografie d’autore che raccontano la bellezza e l’importanza storica della villa.
L’evento, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale, è stato presentato dal Sindaco Silvia Chiassai Martini, dall’Assessore alla Promozione del Territorio Sandra Nocentini e dal Presidente dell’Associazione Fotoamatori F. Mochi, Marco Bartolini. “Questa mostra celebra un secolo di Villa Masini – ha dichiarato il Sindaco Chiassai Martini – un edificio splendido che rappresenta non solo la bellezza architettonica ma anche la capacità imprenditoriale e la lungimiranza che hanno caratterizzato la storia della nostra comunità. Costruita nel 1924 dall’imprenditore Angiolo Masini in onore della sua seconda moglie, la villa è diventata nel tempo un simbolo di prestigio per Montevarchi, tanto da essere scelta come set del film premio Oscar ‘La vita è bella’ di Roberto Benigni.”
L’Assessore Nocentini ha sottolineato come questa sia una delle quattro mostre allestite nel centro storico durante le Feste del Perdono, tutte dedicate alla storia e alle tradizioni della comunità. “Villa Masini è un gioiello nel cuore di Montevarchi, e questa mostra non solo celebra il suo centenario, ma valorizza un luogo caro a tutti i cittadini”, ha aggiunto l’Assessore.
Il Presidente dell’Associazione Fotoamatori F. Mochi, Marco Bartolini, ha raccontato il coinvolgimento di ben 27 soci, che, guidati da Marcello Bossini e con il supporto della signora Adriana e del figlio Alessandro, hanno scelto con cura le aree della villa da ritrarre, ognuna interpretata secondo la sensibilità del fotografo. “Questa mostra è speciale perché ogni scatto riflette l’anima e la visione personale del fotografo che l’ha realizzato”, ha spiegato Bartolini.
La mostra si preannuncia dunque come un viaggio visivo attraverso un secolo di storia, un omaggio non solo a un monumento di Montevarchi, ma anche alle persone che ne hanno fatto parte. Un appuntamento imperdibile per riscoprire e celebrare insieme l’eccellenza e il patrimonio della città.