La lista civica fa il punto sull’ultimo consiglio comunale: respinta la mozione sul ‘bonus bebè’, approvata quella sulla verifica delle condizioni per incentivare e premiare l’uso della moneta elettronica nei pagamenti negli esercizi comunali cittadini
Respinta la mozione sul 'bonus bebè', approvata quella sulla verifica delle condiizoni per incentivare e premiare l’uso della moneta elettronica nei pagamenti negli esercizi comunali cittadini. A spiegare è la Lista civica Per un'altra San Giovanni.
"Alla fine della seduta il consiglio comunale sangiovannese ha respinto la mozione del gruppo Per un’altra San Giovanni che intendeva istituire dall’anno prossimo un riconoscimento economico a favore delle famiglie per ogni figlio nato, adottato o collocato in affido preadottivo. A favore si sono espressi solo i consiglieri Martellini e Pia e il consigliere Focardi (M5S). Tutti assenti i tre consiglieri del gruppo “Cresce San Giovanni” mentre il Pd ha votato contrario".
"Il capogruppo Martellini, nella replica, ha sottolineato la profonda delusione per la mancata approvazione da parte del consiglio comunale di un provvedimento che avrebbe fatto del nostro Comune il primo Ente a dare un segnale, seppur piccolo, di sostegno e tutela alla maternità attraverso un beneficio che riconosca “politicamente” il costo economico dei figli e la loro importanza sociale per la ripartenza dell’economia di questo Paese. L’amministrazione avrebbe dovuto considerare questa iniziativa come complementare a quella dei servizi già esistenti per la famiglia in quanto di un contributo finanziario come questo, seppur piccolo, ne avrebbe beneficiato una platea molto più ampia, ad esempio, di un asilo nido: il servizio è per natura più “selettivo” di un bonus. Una platea che avrebbe potuto abbracciare anche quel ceto medio sangiovannese che ha sempre dato al proprio Comune in termini di tasse e mai ricevuto alcunchè in questi ultimi anni in termini di benefici, detrazioni e sconti sui servizi. E visto il modesto impatto economico sul bilancio che era stato stimato in circa 15.000‐20.000 euro, magari mitigato ulteriormente se fossero state coinvolte le farmacie comunali per l’attribuzione di un “buono” spesa per prodotti per neonati, non si capiscono le ragioni politiche che hanno portato il Pd ad esprimere voto contrario".
"Approvata invece la mozione dei consiglieri Martellini e Pia avente per titolo 'San Giovanni cashless city' che chiedeva alla Giunta di verificare le condizioni, per replicare anche a San Giovanni l’analoga iniziativa tuttora in corso nel Comune di Bergamo per incentivare e premiare l’uso della moneta elettronica nei pagamenti negli esercizi comunali cittadini. Nella stessa seduta approvata anche con il voto favorevole del gruppo Per un’altra San Giovanni e del M5S, astenuto Cresce San Giovanni, la mozione proposta dal Pd sul contrasto al gioco d’azzardo. Il Documento Unico di Programmazione 2016‐2018 è stato invece approvato a maggioranza con il voto contrario di tutte le opposizioni. Infine, in un’interpellanza urgente al Sindaco, il capogruppo Martellini, sulla falsariga dell’analoga mozione presentata e respinta a Montevarchi ha chiesto se l’amministrazione intende vietare la vendita dei botti a Capodanno. Nessuna certezza è stata data nella risposta dal Sindaco che si è riservato di valutare la proposta di concerto con l’ufficio della Polizia Municipale".
