Il Festival Suoni e Colori in Toscana taglia quest’anno il traguardo della trentacinquesima edizione, confermandosi come uno dei festival più longevi della regione. La nuova edizione, che prenderà il via domenica 1 settembre, si svolgerà in luoghi suggestivi nei comuni di Rignano sull’Arno e Reggello, riproponendo la formula che lo ha reso unico negli anni: un festival itinerante che fonde location affascinanti con proposte artistiche di altissimo livello. La direzione artistica di Fabrizio Checcacci, al suo nono anno consecutivo in questo ruolo, continua a puntare sulla qualità, presentando un ricco cartellone di appuntamenti musicali e teatrali, in cui lo strumento a corda è protagonista o principale mezzo narrativo.
“Il filo conduttore di quest’anno è come e quanto si possano mettere in scena delle storie con la chitarra o, più in generale, con gli strumenti a corda” ha dichiarato il direttore artistico Fabrizio Checcacci. “Storie in cui la chitarra racconta insieme al protagonista: come Filippo Graziani, che in una veste acustica ripropone le storie del padre Ivan solo per chitarra e voce, o nello spettacolo su Domenico Modugno, il primo artista che negli anni ’50 ha utilizzato la chitarra in modo teatrale. Inoltre, Max Paiella porterà in scena i personaggi del ‘Ruggito del Coniglio’ e le sue canzoni ironiche accompagnandosi esclusivamente con la chitarra. Tra le proposte puramente musicali, Riccardo Onori, uno dei chitarristi italiani più affermati, presenta un nuovo progetto con influenze jazz, dopo aver suonato per vent’anni con Jovanotti ed essere attualmente in tour con Tananai e Vasco Brondi. Quest’anno, per la prima volta, il festival includerà anche uno spettacolo pomeridiano dedicato ai bambini: ‘Animali swing’, un racconto ricco di animali, personaggi fantasiosi e musica dal vivo, dove la protagonista narra accompagnata da una chitarra e un violoncello. Il cartellone di questa edizione si distingue per la sua ecletticità, spaziando dal teatro al jazz alla canzone d’autore, mantenendo come elemento centrale la narrazione accompagnata dalle sei corde. Una nuova scommessa tematica che speriamo di vincere.”
“Il Festival – ha dichiarato il sindaco di Rignano sull’Arno Giacomo Certosi, che ha presentato l’evento insieme all’assessore Alberto Mariotti – rappresenta un onore per il nostro territorio. La manifestazione è una delle più longeve della Toscana, siamo arrivati infatti alla XXXV° edizione. Si tratta di un evento prestigioso che nel corso degli anni è cresciuto, tanto da rappresentare un appuntamento fisso per gli estimatori della cultura e della musica di qualità. Importantissima la collaborazione con La Macchina del Suono e con il direttore artistico Fabrizio Checcacci, al quale va il ringraziamento e l’apprezzamento dell’amministrazione comunale. Un grazie anche al personale dell’Ufficio Cultura e della Mensa comunale i cui addetti si occuperanno di organizzare i buffet e i ristori in occasione degli spettacoli al di fuori del loro consueto orario di lavoro. Il Festival Suoni e Colori è ormai perfettamente inserito nel contesto rignanese e fra i suoi abitanti. Una vera e propria festa per la nostra comunità.”
Il programma è composto da sette appuntamenti, dal 1 al 15 settembre. Il festival si apre al Resort 37 con Blu Dipinto, uno spettacolo teatral-musicale che gioca con grande leggerezza con i rimbalzi d’arte, gli artisti di ogni tempo e disciplina che hanno influenzato altri pensieri ed altri capolavori. Uno spettacolo di Andrea Kaemmerle dedicato a Domenico Modugno ed ai voli pindarici di ogni tempo. Alla Villa il Palagio il 4 settembre ci sarà Filippo Graziani con uno spettacolo interamente dedicato alla musica del padre, il grande e mai dimenticato Ivan Graziani. L’altro one man show del festival è quella di Max Paiella, (venerdì 6 settembre, nella splendida cornice di Torre a Cona) che con il suo “A ruota libera” darà libero sfogo ai suoi personaggi radiofonici e alle sue dissacranti canzoni. Domenica 8 settembre alle 18 alla sala Iris sarà la volta di uno spettacolo per famiglie, Animali swing, in cui Francesca Nerozzi e Novella Curvietto ci accompagneranno nel bosco musicale di Fanta Musica per una divertente lezione di storia della musica a misura di bambino, arricchita da una selezione di canzoni con gli animali come protagonisti. L’appuntamento di venerdì 13 settembre al Castello di Volognano è con Doni Doni, il nuovo progetto di Riccardo Onori e Kalifa Kone in un concerto con venature jazz in cui due culture apparentemente molto diverse si fondono tra di loro per ricercare e creare musicalmente qualcosa di nuovo. Anche quest’anno è rinnovata la collaborazione con il Maggio Musicale Fiorentino con due appuntamenti, un concerto dei Solisti dell’Accademia del Maggio (11 settembre, Villa Pitiana, Reggello) e quello con i Professori dell’Orchestra del Maggio in quartetto d’archi che chiuderà il festival il 15 settembre nella suggestiva location della Pieve d San Leolino. Entrambi gli spettacoli saranno ad ingresso libero.
Gli spettacoli si svolgeranno anche quest’anno in sette location piene di fascino: ville, castelli, pievi, luoghi suggestivi del territorio. La ricerca di spazi non abitualmente dedicati ad eventi artistici ha fatto sì che negli anni il pubblico del festival, soprattutto quello non locale, abbia potuto apprezzare alcune delle perle del Valdarno fiorentino, dalla Pieve millenaria di San Leolino al Castello di Volognano, da Torre a Cona a Villa Pitiana nel comune di Reggello.