Arriva dal Partito Democratico di Montevarchi l’attacco all’Amministrazione comunale in merito alla mancata riqualificazione dell’ex scuola a Levanella, che adesso viene inserita invece nel piano di alienazione dei beni comunale. “Proprio ieri in consiglio comunale è stato approvato il principale strumento per la guida strategica e operativa di un’amministrazione pubblica ossia il DUP, il Documento Unico di Programmazione. La maggioranza ha votato compatta, con l’espressione contraria delle opposizioni. Il documento è carico di incongruenze, talune spassose altre molto meno”.
“Oggi – prosegue il PD – vogliamo parlare dell’ex scuola elementare di Levanella ‘Francesco Mochi’: nel documento c’è una nota di richiamo in cui si legge che “si può ipotizzare la sua destinazione a centro polifunzionale per servizi legati alla sanità”. Beh uno si aspetta un’ulteriore evoluzione di questo edificio anche in meglio, sulla quale non potremmo che essere d’accordo. Potrebbe essere un’operazione strategica e fondamentale per la sanità territoriale e per le associazioni che virtuosamente si occupano di questi temi. Sarebbe anche una traduzione concreta delle critiche, più che altro sterili, che il Sindaco Chiassai rivolge sui servizi sanitari, ospedalieri e territoriali alla ASL”.
“Invece, niente di tutto questo, cari cittadini e care cittadine: l’attuale amministrazione rappresentata dalla Sindaca Chiassai ha inserito questo immobile nel piano delle alienazioni ovvero il piano in cui il Consiglio Comunale individua i beni immobili ed i diritti reali immobiliari da alienare, cioè da vendere. Pertanto siamo alle solite chiacchiere della Chiassai che ha deciso di mettere l’ex scuola Mochi di Levanella in vendita e pertanto non la trasformerà in un centro polifunzionale sanitario. Non solo: l’edificio non avendo vincoli particolari potrà essere acquistato da chiunque voglia e potrà farci ciò che vuole”.
“Dispiace molto – conclude il Partito Democratico – che l’amministrazione non riesca ad uscire dalle chiacchiere dei social e che si scordi di investire in opere e in servizi per i cittadini. Dispiace non vedere proposte concrete per incrementare i servizi sanitari ed aiutare così i più deboli. Dispiace per Montevarchi che a differenza degli altri comuni del Valdarno è assente nei servizi sanitari territoriali”.
