Nicola Benini della lista “Insieme, Nicola Benini sindaco” interviene dopo il Consiglio comunale tenutosi a Bucine il 19 luglio.
“Nel Consiglio Comunale del 19 Luglio abbiamo presentato una mozione, che il neo Sindaco Nannini si è rifiutato di mettere in votazione, con la quale chiedevamo il rispetto dell’ ordinanza contingibile e urgente n° 4 del 17.01.2024, valida per tutto il 2024, nella quale la precedente amministrazione Benini vietava, su tutto il territorio, l’uso di trattamenti a base di glifosati (di cui è stata comprovata la tossicità sull’uomo con effetti gravi che possono causare malattie del sistema neurologico, ormonale e sviluppo di tumori ed altrettanto nociva per l’ambiente e la biodiversità) mentre l’attuale amministrazione sta, invece, usando erbicidi contenenti glifosati nel trattamento dei cimiteri senza averne dato la minima comunicazione ai cittadini”.
“Ricordiamo che l’ordinanza Benini rispetta gli obiettivi del Distretto Rurale del Valdarno, di cui il Comune di Bucine fa parte, che recentemente ha deliberato la propria trasformazione in distretto biologico il cui progetto approvato prevede, tra le altre cose, l’impegno a non utilizzare diserbanti contenenti glifosati, nel rispetto dei principi di salvaguardia dell’ambiente, dei prodotti agricoli e della salute dei cittadini. Ci chiediamo come sia possibile che la posizione di Nannini sia condivisa dalla sua Lista “Per una Comunità attiva”, che nel programma elettorale aveva come punti principali l’attenzione all’ambiente, l’amore per il mondo rurale, la sostenibilità e la tutela della biodiversità, che ha parlato più volte di un accordo politico con i Verdi, notoriamente sensibili alle tematiche ambientali e contrari all’uso dei glifosati, e che nemmeno la consigliera Roberta Cellai, attivista dell’Associazione Slow Food, si sia dissociata da tale decisione restando in silenzio. Riproporremo questa mozione nel Consiglio Comunale di Settembre, impegnando il Sindaco al rispetto di un’ordinanza in vigore che tutela la salute pubblica e che non può essere ignorata”.
“Nello stesso Consiglio Comunale del 19 Luglio l’attuale Amministrazione Nannini ha approvato (con il voto contrario delle opposizioni che rappresentano il 62% della cittadinanza) una delibera per modificare il regolamento dei servizi cimiteriali con l’unico scopo di far pagare ai cittadini, in occasione di estumulazioni ed esumazioni, una nuova sepoltura in caso di mancata o incompleta decomposizione delle salme. L’Amministrazione Benini, consapevole dell’impatto emotivo di tale procedura per le famiglie dei defunti e del costo già sostenuto nella prima sepoltura, eseguiva gratuitamente queste operazioni, come gesto di vicinanza e sostegno ai cittadini. Il Sindaco Nannini ha invece deciso di mettere a pagamento tale servizio per raccogliere poche migliaia di euro alla fine dell’anno, dimostrando una totale mancanza di sensibilità, ben lontano dal concetto di sostegno alle famiglie e coesione sociale tanto sbandierato”.
Benini conclude: “In ultimo, una notizia per noi di assoluta importanza: la Corte dei Conti ha comunicato la regolarità della relazione di fine mandato presentata dall’Amministrazione Benini ed è stato approvato dall’Amministrazione Nannini il riequilibrio del bilancio 2024, a dimostrazione che i conti del Comune sono in perfetto equilibrio come, dopotutto, abbiamo sempre sostenuto. Fra variazioni e avanzo di bilancio, i famosi “cassetti vuoti” della propaganda Nannini dispongono di oltre 300.000 euro, a dimostrazione delle falsità con cui ha portata avanti la campagna elettorale”.
