Il sangiovannese Lorenzo Nannoni è, per il mondo del tennistavolo italiano, un personaggio di alto spessore non solo perchè responsabile tecnico della nazionale maschile, ma anche e soprattutto per un palmares che conta vari titoli italiani fra categorie giovanili e assoluti, un argento a squadre agli Europei giovanili a squadre (1982) e due argenti (nel 1987 nel singolo e nel 1993 nel doppio) ai Giochi de Mediterraneo.
Nonostante gli impegni, appena può passa dal Valdarno per fare visita ai ragazzi del T.T. Valdarno, la società nella quale è cresciuto, che ha nel padre Vivaldo l’anima e che quest’anno ha conquistato due promozioni e un secondo posto nei vari campionati disputati.
L’occasione è servita anche per fare il punto della situazione circa l’attività della nazionale, che manca di una punta di diamante ma che ha un gruppo di giovani competitivi a livello internazionale. Il rammarico più grosso è che un cambio di regolamento in corsa ha in pratica chiuso le porte delle Olimpiadi Parigi a Mihai Bobocica,
Se la vicenda della modifica non fosse avvenuta, sarebbe stata la terza volta di Nannoni ai Giochi come responsabile tecnico, dopo Pechino 2008 e Londra 2012.