24, Novembre, 2024

Tutti in marcia per la pace. Fiaccolata di solidarietà anche a Figline: “No alla violenza e al terrorismo”

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Tutti i Comuni del Valdarno Fiorentino sfilano a Figline per la pace. Presenti tanti cittadini, associazioni e comunità religiose: da quella musulmana a quella cristiana, uniti contro la violenza e gli attentati terroristici di questi giorni.

Tutti in marcia per la pace: la comunità valdarnese si unisce contro la violenza e contro gli attentati terroristici. In circa 500 alla marcia organizzata a Figline. Dopo i Comuni del Valdarno Aretino, anche quelli del Valdarno Fiorentino hanno organizzato una fiaccolata. Ad aprire il corteo la Comunità araba del Valdarno.
 
Il corteo percorre le vie del centro storico: il ritrovo alle 21 e 30 in piazza Serristori davanti al Teatro Garibaldi, poi corso Matteotti, piazza Marsilio Ficino, corso Mazzini, piazza Dante, via Fabbrini, piazza S. Francesco, via XXIV maggio per raggiungere piazza IV novembre, dove davanti al municipio viene dato spazio agli interventi degli organizzatori.
 
Un'iniziativa simbolica organizzata dal Centro internazionale movimento focolari di Loppiano, dagli Amici del Valdarno (l’associazione che rappresenta la comunità araba della città), con la partecipazione dei Comuni di Figline e Incisa Valdarno, Reggello, Rignano sull’Arno e dalle altre associazioni e comunità religiose del territorio.
 
I cittadini valdarnesi vogliono così anche loro esprimere vicinanza alle famiglie delle vittime colpite dagli attentati di Parigi e di tutti gli attacchi terroristici avvenuti negli ultimi giorni, condannando così ogni atto di violenza che minacci libertà e democrazia.

Sono presenti i rappresentanti della Comunità araba del Valdarno in apertura del corteo, il sindaco e la giunta di Figline Incisa, il sindaco e il vicesindaco di Reggello, l'assessore di Rignao Tommaso Cipro, il Vescovo di Fiesole Monsignor Mario Meini.

L'onorevole Elisa Simoni non è presente per impegni parlamentari ma ha inviato una nota:

"Con mio grande rammarico, i miei impegni parlamentari non mi permetteranno di essere presente alla marcia per la pace che si terrà stasera a Figline Valdarno. Vorrei però esprimervi il mio apprezzamento e la mia gratitudine per la partecipazione dei Comuni e delle comunità che rappresentate a questa importante manifestazione.

In questi giorni difficili per tutti noi, è fondamentale non perdere di vista gli ideali di solidarietà, civiltà, tolleranza e inclusione che sono alla base del vivere comune. Credo che il modo migliore per rispondere agli attacchi di Parigi e onorare la memoria delle vittime del terrorismo, a Parigi come in molte altre parti del mondo, sia proprio quello di non farsi spaventare, né arretrare di un solo passo sui nostri valori.

I Comuni che rappresentate si sono sempre fatti carico dell’accoglienza di chi fuggiva dalla guerra, battendo anche strade innovative per la loro inclusione (penso, per esempio, al coinvolgimento come volontari dei richiedenti asilo). Le comunità del Valdarno hanno sempre avuto a cuore i temi della cooperazione internazionale e della pace che sono l’esatto contrario del terrorismo e dell’odio. Il terrorismo di matrice islamica non ha nulla a che vedere con la religione: l’Islam è una religione mondiale in cui crede un abitante del mondo su sette. Il terrorismo, e l’ISIS in particolare, ne fa un uso distorto e politicizzato per avanzare un’ideologia delirante che trova forza nell’esclusione, nella disperazione di larghi strati della popolazione mondiale e nelle risorse, purtroppo abbondanti, che il controllo di un territorio vasto e ricco di petrolio, regala a dei fanatici. La marcia di stasera è il modo giusto di far sentire che, davanti a questi temi, le nostre comunità sono unite e determinate".

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