Si è svolta ieri sera l’assemblea degli iscritti del Partito Democratico di Castelfranco Piandiscò per votare il sostegno al candidato sindaco alle elezioni di giugno: il voto finale ha sancito la candidatura di Massimo Mandò, 70 anni, medico oggi in pensione, ex direttore del 118 della Asl di Arezzo, già vicesindaco dell’ex comune di Pian di Scò.
La nota ufficiale: “L’Assemblea degli iscritti PD di Castelfranco Piandiscò ha espresso a maggioranza il sostegno alla candidatura di Massimo Mandò alla carica di Sindaco e dato mandato alla segretaria dell’Unione Comunale Silvia Lentucci di verificare la possibilità di un accordo unitario”.
La votazione in Assemblea però ha reso evidente la spaccatura profonda che si è formata nel PD di Castelfranco Piandiscò. I votanti infatti sono stati 41 su un totale di 80 aventi diritto: l’altra metà, che sono la quasi totalità dei rappresentanti dem di Castelfranco e di Faella, ha deciso di non partecipare all’assemblea. Su 41 voti espressi, 37 sono stati a favore di Mandò, 4 le schede bianche. Un voto che dunque non chiude del tutto le polemiche, perché il PD di Castelfranco e quello di Faella sostenevano invece la candidatura di Filippo Casini, tanto che il segretario del circolo faellese ha deciso di rassegnare le dimissioni. Resta da capire se questa spaccatura potrà essere ricucita o se avrà conseguenze in chiave elettorale.