Un mese di marzo a Figline Incisa interamente dedicata alla Giornata internazionale della donna tra musica, letteratura, cene di solidarietà e passeggiate (letterarie) fino al ricordo delle storiche levatrici di Figline e Incisa.
Venerdì 8 marzo, alle 15.00 presso il Centro Sociale Il Giardino di Figline, per “8 marzo al Giardino”, evento aperto a tutta la cittadinanza e a ingresso libero con l’intrattenimento musicale dei Suonatori della Leggera “Fiorin della Rosina”, curato da Il Giardino e le associazioni socie in collaborazione con Fnp Cisl, Spi Cgil e Uilp. Alle 16.00, presso il Tendone del Circolo Arci di Incisa, “Le donne che creano comunità”, un’iniziativa culturale con merenda in compagnia, a cura di Spi Cgil, Auser Incisa e Circolo Arci Incisa. Alle 17.00, presso lo spazio Polivalente di Brollo, apposizione di una targa alla panchina rossa della frazione, alla presenza delle autorità e a cura di Comune FIV e Associazione La Senice. Alle 18.00, infine, la giornata si concluderà alla Biblioteca comunale “Gilberto Rovai” di Incisa con la “Giornata della donna fra i libri”, un’occasione per immergersi nei libri (saggi, poesie o romanzi) che hanno fatto la storia e hanno dato voce all’esperienza delle donne nella cultura. Le donne del cerchio della Tenda Rossa porteranno quindi i loro libri del cuore invitando i partecipanti a fare altrettanto, per creare un momento di confronto e condivisione e per rispecchiarsi nelle parole amate da altre. L’evento è gratuito ed è a cura di Associazione Circuito Corto. Per info: tendarossafirenze@gmail.com.
Da lunedì 4 a sabato 9 marzo presso le biblioteche comunali “Marsilio Ficino” di Figline e “Gilberto Rovai” di Incisa saranno presenti gli scaffali tematici con una selezione di letture per approfondire le tematiche legate alla Giornata Internazionale della Donna. Sabato 9 marzo alle 9.30 partirà da Villa Casagrande si terrà la Passeggiata letteraria nel centro di Figline, con letture sull’8 marzo insieme al Gruppo di Lettura della Biblioteca comunale di Figline e Incisa Valdarno. Prima della partenza, è prevista una colazione in compagnia a Villa Casagrande. Anche in questo caso, evento gratuito con prenotazione obbligatoria (entro il 6 marzo) al seguente link www.fiv-eventi.it/?post_type=eventi&p=18470.
Venerdì 15 marzo dalle 20.00 si terrà presso il Circolo di Gaville una cena di solidarietà, organizzata dal Coordinamento Associazioni Volontariato Valdarno Fiorentino, il cui ricavato verrà poi offerto in beneficenza. La chiusura del programma è invece affidata a due momenti di commemorazione particolarmente significativi. Sia sabato 16 che sabato 23 marzo (sempre alle 10.30) verranno infatti apposte due targhe dedicate alle storiche levatrici del Comune di Figline e Incisa Valdarno, rispettivamente nel giardino di via della Resistenza e nel giardino di via San Francesco d’Assisi. Gli eventi si svolgeranno alla presenza delle autorità e sono a cura anche di Fnp Cisl Firenze Prato – Coordinamento politiche di genere, Fnp Cisl Firenze Prato, Spi Cgil Lega Valdarno Fiorentino – Coordinamento Donne, Uilp Città Metropolitana Firenze – Commissione Pari Opportunità.
“L’8 marzo rappresenta ogni anno un importante momento per riflettere sulla condizione delle donne – commenta l’assessora alle Pari opportunità, Francesca Farini, – per capire quanti passi avanti siamo stati in grado di fare in termini di diritti e sicuramente, rispetto al passato, ne sono stati fatti. Questo però non significa che si possa ancora parlare di un vero raggiungimento delle Pari opportunità, anzi purtroppo, nonostante gli sforzi e le politiche messe in campo, siamo ancora indietro rispetto all’acquisizione di un’effettiva parità, sia in ambito professionale che culturale. Ancora molte donne sono lontane dall’avere una vera e propria indipendenza, a partire da quella economica: un’indipendenza che permetta loro di fuggire da situazioni di disagio e spesso di violenza e sottomissione. Le celebrazioni della Giornata internazionale della donna sono necessarie per fare una riflessione sullo stato attuale dei dati della parità di genere e per prendersi, ancora una volta, un impegno quotidiano sulla strada che conduce ad una piena parità dei diritti e delle opportunità”.
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