Si chiama “Ponti sicuri” ed è il progetto della Provincia di Arezzo per intervenire con un piano di monitoraggio e messa in sicurezza su 56 ponti di propria competenza, per un investimento complessivo pari a 25 milioni di euro nei prossimi tre anni. Di questi, circa 5 milioni di euro sono destinati a ponti situati nella zona del Valdarno aretino. A presentare il piano è stato il presidente della Provincia di Arezzo, Alessandro Polcri, insieme al consigliere delegato alle opere pubbliche, Marco Morbidelli.
“Abbiamo deciso – spiega il Presidente della Provincia di Arezzo Alessandro Polcri – di attuare nel triennio 2024-2026 un investimento unico nel suo genere per la Toscana, in precedenza mai previsto, e finalizzato a garantire la sicurezza degli spostamenti lungo tutte le strade di proprietà provinciale e quelle in gestione dalla Regione. Ringrazio i consiglieri per la sensibilità dimostrata nei confronti di un tema estremamente importante. Questa amministrazione provinciale dimostra di sapere investire, in tempi celeri, in opere prioritarie che, forse, non attraggono consenso quanto altre tipologie di interventi, ma che sono per noi altrettanto essenziali perché fondamentali a garantire la sicurezza dei cittadini. Una società che pensa solo al nuovo e non mantiene l’esistente non è lungimirante”.
“Il progetto ‘Ponti sicuri’ riguarderà i 56 ponti esistenti sulle strade di competenza, per un intervento finanziario così distribuito : circa € 4.310.000 per interventi nel reparto 1 – Arezzo e Valdichiana Ovest; circa € 5.100.000 per interventi nel reparto 2 – Valdarno; circa € 4.235.000 per interventi nel reparto 3 – Valdichiana Est; circa € 3.160.000 per interventi nel reparto 4 – Valtiberina; circa € 6.210.000 per interventi nel reparto 5 – Casentino. I finanziamenti reperiti provengono da fondi ministeriali, regionali e da fondi provinciali”.
A questo si aggiunge la costruzione del ponte definitivo, con conseguente abbattimento del guado alternativo, provvisorio, al ponte romanico di Ponte Buriano, grazie alle risorse europee del Fondo di sviluppo e coesione, che transiteranno nelle casse provinciali appena sarà firmata la convenzione con la Regione Toscana. L’annuncio era arrivato nei giorni scorsi dal Presidente Eugenio Giani: 21 milioni di euro per il nuovo ponte a Buriano, risorse che la giunta, con una delibera approvata lunedì scorso, punta a destinare alla realizzazione della nuova struttura definitiva e alla viabilità alternativa alla storica costruzione romanica che attraversa l’Arno a nord di Arezzo. Il finanziamento rientra nel pacchetto di investimenti Fsc 2021/2027 di competenza regionale, che nelle prossime settimane sarà oggetto di intesa con il governo.
“Finanziamo un intervento strategico per la viabilità aretina – ha spiegato Giani – e la realizzazione del nuovo ponte, così come progettato dalla Provincia, costituisce elemento di assoluta priorità nella modernizzazione infrastrutturale dell’area. Così facendo, saremo in grado di tutelare lo storico ponte raffigurato nei suoi dipinti da Leonardo da Vinci e dunque troppo prezioso per continuare a pensarlo come snodo della viabilità attuale. La decisione di inserire il nuovo ponte nella programmazione Fsc è stata concordata con le istituzioni locali a partire dalla Provincia e dai consiglieri regionali eletti sul territorio”.
Il Consigliere Provinciale delegato alla viabilità Marco Morbidelli conclude: “La Provincia di Arezzo gestisce circa 1.200 km di strade, ed abbiamo censito 771 ponti, di cui 629 su strade provinciali e 142 su strade regionali, ed è prioritario mettere in sicurezza tutta la rete viaria. Segnalo tra l’altro che tre interventi, riguardano il Ponte di Pratantico e il Ponte del Palazzone, entrambi sulla S.R.69, ed il Ponte sul torrente Rassina sulla S.R.71. Per questi siamo riusciti già a reperire i finanziamenti per la progettazione per circa 690.000 euro e siamo in attesa di ulteriori 6 milioni di euro con fondi regionali. L’intenzione è quella di intervenire anche su ulteriori 41 ponti, che sono già stati oggetto di valutazioni tecniche e che sono già stati quindi attenzionati, in previsione di un finanziamento . Complessivamente, ad oggi la Provincia agisce su un totale di 97 ponti che corrisponde a circa il 13% dei ponti in gestione. Avevamo chiaro il quadro della situazione e pronti i progetti da finanziare, perché le ispezioni eseguite tempestivamente su ponti e viadotti ci hanno permesso di individuare le criticità e pianificare le priorità di intervento. Ringrazio per questo il dirigente del Settore, Ing. Paolo Bracciali che molto si è speso nonostante le carenze di personale, ottenendo un risultato importante per la sicurezza delle nostre strade”.