In occasione della Giornata della Memoria, il 27 gennaio, il Comune di San Giovanni Valdarno ha organizzato una serie di iniziative culturali rivolte agli studenti, ai più giovani e all’intera comunità per commemorare l’Olocausto e sensibilizzare sulla tragedia della Shoah. La giornata commemora il 27 gennaio 1945, quando l’Armata Rossa liberò il campo di concentramento nazista di Auschwitz. Dal 2000 in Italia e dal 2005 a livello mondiale, il 27 gennaio è stato designato come il “Giorno della Memoria” per non dimenticare la Shoah e le sue milioni di vittime.
Mostre e iniziative culturali: Domenica 7 gennaio è stata inaugurata presso Casa Masaccio la mostra “Passato e presente: la scatola di Dachau et cetera” dell’artista Marco Fidolini, che resterà aperta fino al 4 febbraio. L’esposizione offre uno sguardo crudo sulla Shoah attraverso disegni in grafite e acqueforti, con particolare enfasi sul campo di concentramento di Dachau. Venerdì 26 gennaio alle 10, al cinema teatro Masaccio, sarà proiettato il film di Claudio Bisio “L’ultima volta che siamo stati bambini”, un’opportunità per le scuole di approfondire la comprensione della storia attraverso il cinema.
Conferenze e presentazioni: Il 26 gennaio alle 21:30 presso Palomar, la casa della cultura, il critico d’arte Giorgio Seveso terrà una conferenza sul “Coraggio della pittura”, esplorando il rapporto etico tra l’arte, l’uomo e la realtà, insieme all’artista Marco Fidolini.
Il 27 gennaio alle 10 presso GeoTencologie, Giorgio Seveso riproporrà la conferenza per le scuole secondarie di secondo grado, aperta anche alla cittadinanza. Alle 16, sempre il 27 gennaio, presso Palomar, Paolo Valentini presenterà il libro “La shoah spiegata ai bambini”, seguito da un laboratorio sull’importanza delle parole, aperto a ragazzi dai 10 anni in su, con la gradita presenza di nonni e familiari.
Teatro e cinema: Il 28 gennaio, Aldo Cazzullo e Moni Ovadia porteranno in scena “Il duce delinquente”, una narrazione a due voci che svela la verità su Mussolini e la necessità di vergognarsi del fascismo, celebrando gli eroi della resistenza. Infine, il 3 e 4 febbraio al teatro Masaccio, verrà proiettato il film “One life” di James Hawes, basato sulla straordinaria storia di Nicholas Winton, che ha salvato migliaia di bambini ebrei prima della Seconda Guerra Mondiale attraverso l’operazione Kindertransport.