01, Luglio, 2024

Le casse di espansione del Rantigioni decisive con i forti temporali degli scorsi giorni. Cacioli: “Così si è salvato l’abitato di Faella”

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Il sistema della cassa di espansione del torrente Rantigioni ha letteralmente salvato l’abitato di Faella nei giorni scorsi: a fare il bilancio, oggi, è il sindaco di Castelfranco Piandiscò, Enzo Cacioli. La perturbazione ciclonica che si è abbattuta con particolare violenza sulla Toscana ha portato sul territorio del Comune di Castelfranco Piandiscò, nel periodo dal 24 ottobre al 3 novembre, una precipitazione cumulata di circa 150 mm di pioggia, con punte di 250 mm nella zona montana, mettendo in difficoltà il reticolo idraulico secondario e lo smaltimento del sistema fognario.

Ma il borro di Rantigioni a Faella non ha esondato: e questo grazie alla cassa di espansione completata a monte, oltre alla regimazione del sistema idraulico realizzate nel 2021 dall’Unione dei Comuni su finanziamento della Regione Toscana; come dimostrato dalla foto sopra, scattata il 3 novembre alle ore 3,45, il torrente non ha sormontato il tombamento esistente, come avvenne invece nell’evento alluvionale del 2013. Anzi, è rimasto circa quindici centrimetri al di sotto, sufficienti per evitare nuovi danni.

Anche il borro di Vallemaggiori, che ha ricevuto recentemente una serie di interventi da parte dell’Amministrazione comunale, ha defluito l’ondata di piena generata dal maltempo senza creare gli allagamenti che, con le stesse precipitazioni, nelle annate precedenti avevano causato danni alle infrastrutture pubbliche ed agli edifici privati. A Vaggio, infine, hanno avuto efficacia due precedenti interventi del Comune e della Protezione Civile con la realizzazione di opere che hanno deviato sul torrente Resco le acque che scendono dalle balze; per questo, le zone che erano state alluvionate nel 2013, con allagamenti di fabbriche e abitazioni, non hanno avuto problemi. Più in basso, lungo via del Varco, Publiacqua sta intervenendo in questi giorni per ampliare la portata del condotto fognario e risolvere le ultime criticità.

“Abbiamo quindi fondate ragioni per sostenere con gli esperti – afferma il sindaco di Castelfranco Piandiscò – che l’intervento del 2021 sul Rantigioni, quelli precedenti sul Resco e quello successivo sul Vallemaggiori hanno evitato le probabili nuove esondazioni dei corsi d’acqua e i conseguenti gravi allagamenti degli abitati di Faella e Vaggio. In un Paese che ogni anno registra, come in questi giorni, episodi drammatici e tragici causati da dissesti idrogeologici ed idraulici, ci preme cogliere l’occasione per ringraziare la Regione Toscana e la Protezione Civile per i finanziamenti ed il forte sostegno ricevuti in questi anni e rallegrarci particolarmente con i tecnici e gli amministratori dell’Unione dei Comuni del Pratomagno e del nostro Comune per questi buoni esempi di lungimirante ‘vision’ gestionale e amministrativa in tempi di così gravi emergenze”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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