23, Dicembre, 2024

Il comune verso l’acquisto di un immobile per archivio e autorimessa. Critiche della Lista Civica: “Decisione senza alcun confronto”

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È stato inserito nella prossima seduta di Consiglio comunale di Castelfranco Piandiscò il punto all’ordine del giorno “Acquisto di complesso immobiliare per archivi e autorimessa comunale”: si tratta di un edificio, una ex fabbrica, situata a Pian di Scò, nella quale appunto l’Amministrazione comunale ha intenzione di trasferire sia l’archivio comunale, sia l’autorimessa dei propri mezzi. La stima di valore dell’immobile è di 430mila euro.

Su questo provvedimento arrivano le dure critiche della Lista Civica. “Ancora una volta l’agire dell’Amministrazione di Castelfranco Piandiscò è alquanto fantasiosa e assurda. Dopo la fallita partecipazione ad una gara in concorrenza col privato il Sindaco ci riprova, inserendo nell’Ordine del Giorno del Consiglio Comunale l’acquisto di una unità immobiliare (ex fabbrica) nella frazione di Piandiscò da destinare ad autorimessa e archivio comunale. Senza alcun confronto! Al fine di valutare l’operazione i Consiglieri Comunali ricevono una relazione di stima per la valutazione dell’immobile (prodotta dagli uffici competenti), in cui si evincono le informazioni sullo stato dell’immobile e il valore di mercato dello stesso che si aggira sui 430.000 Euro, senza presentare alcun documento che evidenzi i principi e i criteri di efficienza e efficacia che dovrebbero vincolare qualsiasi amministrazione pubblica ad impegnare nel modo più opportuno le risorse disponibili per il raggiungimento degli obiettivi di interesse pubblico”.

“Inoltre il Sindaco – accusa ancora la Lista Civica, dall’opposizione – con uno slancio fantasioso, si è dimenticato di presentare un documento dove si evidenzi l’assoluta mancanza di soluzioni alternative nel territorio per il raggiungimento dei medesimi obiettivi, con eventuali risparmi per l’Amministrazione e valorizzazione di spazi di proprietà del Comune e quali procedure intenda intraprendere per dare evidenza pubblica a tale operazione”. A tal proposito i consiglieri Brunetti, Gagliardi e Morbidelli pongono alcune domande al sindaco: “perché acquistare un immobile per l’archivio comunale quando sta smantellando gli uffici dalla sede comunale di Castelfranco e ha a un edificio (l’ex scuola materna) vuoto e da riqualificare a nuova funzione? Perché comprare un edificio per i mezzi comunali quanto ha i magazzini esistenti a Castelfranco che può ristrutturare ed adattare all’esigenza?”.

“Con 430.000 euro – conclude la Lista Civica – si ristruttura l’ex asilo e i magazzini, che diversamente costeranno altri soldi o andranno in malora o addirittura verranno venduti? Che ne volete fare dell’area con destinazione a protezione civile a Faella? Insomma, un’operazione poco trasparente, confusa e inopportuna in questa fase amministrativa. Forse invisa anche ad alcuni membri della stessa maggioranza. È difficile comprendere che cosa sia per l’Amministrazione il concetto di valutazione, interesse e condivisione per l’intera comunità, dimenticandosi di fatto la valutazione e l’opportunità dell’acquisto nel rispetto dei principi che regolano l’agere publicum”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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