“Una buona strada per prevenire nelle gare d’appalto e nelle attività degli Enti i fenomeni di corruzione e di infiltrazioni della criminalità organizzata”: Libera Valdarno esprime soddisfazione per i protocolli firmati in questi giorni tra la Guardia di Finanza, i Comuni di San Giovanni e Montevarchi e l’Azienda sanitaria Toscana sud est. “Un esempio che dovrebbe essere seguito da tutti gli Enti pubblici che operano nel Valdarno superiore”.
“Tali protocolli sono stati sottoscritti con il fine di rafforzare le azioni a tutela della legalità dell’azione amministrativa relativa all’utilizzo di risorse pubbliche e, in particolare, di quelle destinate al PNRR. Un’attività di prevenzione importante che permetterà ai Comuni e all’Azienda Sanitaria, soprattutto nell’espletamento delle gare di appalto per l’assegnazione dei lavori delle opere pubbliche legate al PNRR, di potersi avvalere di professionalità importanti come quelle della Guardia di Finanza per poter individuare forme di illegalità in campo finanziario, aziendale e poter prevenire forme anche di infiltrazioni della criminalità organizzata. Auspichiamo che questo tipo di rapporto possa instaurarsi quanto prima anche con tutti gli altri comuni e enti pubblici che operano nel Valdarno Aretino e Fiorentino, perchè ormai da più parti, tutti coloro che svolgono ruoli importanti nel contrasto alla corruzione e alla criminalità organizzata (Magistratura, Anac, Forze dell’Ordine, Prefetture) individuano in queste nuove forme di collaborazione una buona strada per arginare l’illegalità economica, tutelando in modo ancora più stringente le gare di appalto”.
“I reati finanziari insieme ai reati ambientali, al traffico di stupefacenti, al riciclaggio, all’usura, allo sfruttamento del gioco d’azzardo, alla possibilità di ingerenze nelle gare di appalto, sono le forme in cui le organizzazioni criminali mafiose possono penetrare all’interno del nostro sistema sociale ed economico.
Da tempo noi del Coordinamento del Valdarno di Libera proprio sulle gare d’appalto da tempo spingiamo le amministrazioni comunali del nostro territorio a fare accordi con la Prefettura e la Guardia di Finanza, che hanno gli strumenti necessari per poter prevenire possibili ingerenze di prestanomi e di società legate al mondo della criminalità organizzata. Siamo quindi felici di vedere oggi azioni concrete di alcuni importanti comuni e dell’azienda sanitaria del nostro territorio che vanno in questa direzione”.
Infine l’auspicio di Libera Valdarno: “Speriamo che questo tipo di collaborazione non si esaurisca con gli interventi legati solo al PNRR, ma possa diventare una prassi consueta da seguire per tutte le opere importanti che riguardano il nostro territorio, così come riteniamo importante lo svolgimento di corsi di formazione specifica verso il personale che gestisce le gare di appalto su questi temi da parte del personale della Guardia di Finanza. Da parte nostra continueremo nella nostra attività di informazione dell’opinione pubblica, convinti come siamo che occorre una forte presa di coscienza da parte dei cittadini, facendo proprio questa lotta di difesa della nostra terra”.