23, Luglio, 2024

Istituto Comprensivo Magiotti, progetto etichettatura per favorire l’integrazione

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All’Istituto Comprensivo Magiotti di Montevarchi, grazie alla generosità dell’associazione Abbracciamo il Valdarno e al sapiente lavoro delle specialiste coinvolte, è stato possibile eseguire l’etichettatura in entrambi i plessi delle scuole primarie don Milani e Leonardo da Vinci. Il progetto etichettatura e prevedibilità ambientale nella scuola in CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa) è molto usata nella pratica clinica e cerca di ridurre la disabilità di persone che presentano un grave disturbo della comunicazione, supportandola e favorendo l’integrazione della persona nell’ambiente di vita quotidiana.

Il sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini

Nel mese di novembre le docenti della scuola primaria seguiranno la formazione specifica per l’utilizzo delle immagini con gli alunni in modo che possano diventare strumento comunicativo quotidiano e diffuso. L’etichettatura consiste, infatti, nel posizionare simboli visivi nell’ambiente scolastico, viene applicata direttamente sopra gli oggetti o all’ingresso dei vari locali. “Per i bambini che hanno fragilità, uno spazio organizzato ed etichettato facilita l’inserimento, la stabilità e permette di orientarsi nello spazio accedendo agli oggetti più agevolmente e in maniera condivisa”.

Laura Debolini, dirigente IC Magiotti di Montevarchi

“È un potente mezzo di inclusione rivolto sia a soggetti con disabilità cognitive (spettro autistico, ecc..), ma anche a coloro che possono riscontrare difficoltà linguistiche. Infatti all’interno dell’Istituto scolastico diventa strumento di inclusione per tutti gli alunni che possono avere difficoltà comunicative a qualunque livello e potenziamento di competenze relazionali per tutti gli alunni che si confrontano con nuove modalità espressive. La CAA nella scuola diventa una componente culturale importante nella vita della classe, è adatta a tutti e favorisce le attività autonome e spontanee”.

Le terapiste logopediste Chiara Romano e Lisa Zeni

Valentina Campani dell’Associazione “Abbracciamo il Valdarno” che ha permesso la realizzazione di questo importante progetto.

 

 

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