23, Novembre, 2024

Bright 2023: la notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori a San Giovanni Valdarno

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Anche quest’anno, San Giovanni Valdarno si prepara ad ospitare Bright 2023, l’evento annuale noto come la “Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori”. Promosso dalla Commissione Europea, questo evento ha l’obiettivo di diffondere la cultura scientifica e promuovere l’interesse per la ricerca scientifica. Le date da segnare sul calendario sono dal 27 al 29 settembre.

Il tema di quest’anno è “Artefici del domani: convivenza sostenibile tra Uomo, Territorio e Tecnologie”. Questo titolo riflette l’importanza dei ricercatori nell’indirizzare il futuro verso una convivenza sostenibile, in cui l’umanità, il territorio e le tecnologie si integrano in modo armonioso. L’evento è stato presentato questa mattina alla presenza del sindaco Valentina Vadi, il presidente del Centro di GeoTecnologie Riccardo Salvini e il presidente dell’associazione culturale Calamita Vincenzo Lorenzini.

Siamo lieti che anche per quest’anno la Notte europea della Ricerca, grazie al Centro di Geotecnologie e alla Università di Siena, si svolga anche a San Giovanni Valdarno” hanno dichiarato il sindaco Valentina Vadi, l’assessore alla cultura Fabio Franchi e l’assessore all’istruzione Nadia Garuglieri. “Il fatto che San Giovanni sia sede del Bright 2023, a fianco di capoluoghi di provincia sedi universitarie, è indubbiamente motivo di orgoglio per noi, ed è il frutto della presenza di un importante centro universitario di ricerca e formazione qual è il Cgt, la maggiore struttura italiana per le ricerche geologiche applicate, che peraltro sta ampliando e rafforzando la propria attività e la propria mission grazie ad un impegno determinato e costante degli ultimi anni, che lo hanno visto riportare i corsi universitari in presenza qui a San Giovanni, dopo molti anni di assenza. Grazie alla presenza di istituti scolastici attivi e all’avanguardia nella didattica, anche in questo 2023 le attività di Bright coinvolgeranno i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze delle scuole  del Valdarno non soltanto come fruitori ma soprattutto come organizzatori in primo persona delle attività laboratoriali che saranno realizzate nella giornata di venerdì 29 settembre nelle due piazze del centro storico e nel Giardino di Epicuro.”

Continua l’Amministrazione comunale:”Per la prima volta sarà coinvolta anche l’Associazione culturale Calamita. Il titolo di Bright 2023 è ‘Artefici del domani: convivenza sostenibile tra Uomo, Territorio e Tecnologie’. La manifestazione si aprirà mercoledì 27 settembre con la presentazione del libro di Marino Firmani, ‘Imparare ad imparare’ e avrà nella giornata di venerdì 29 settembre il momento più importante: nell’intera giornata, tra il Giardino di Epicuro dei Licei Giovanni da San Giovanni e le due piazze del centro storico cittadino vi saranno dimostrazioni, laboratori, esperimenti e giochi interattivi a cura del Cgt e degli studenti degli Istituti scolastici. Sin dal 2019 a Bright abbiamo anche voluto collegare un evento più prettamente culturale, per diffondere e divulgare il sapere scientifico e il gusto della ricerca scientifica e tecnologica. Quest’anno, grazie alla collaborazione con il Cinema Teatro Masaccio, tale evento sarà costituito dalla proiezione, del film Oppenheimer di Christopher Nolan, uscito in sala nelle ultime settimane e dedicato alla vita, alle ricerche e alla crisi di coscienza del grande fisico J. Robert Oppenheimer, direttore scientifico del Progetto Manhattan che portò alla costruzione della prima bomba atomica. La proiezione si terrà alle ore 21 al Cinema Masaccio, nell’ambito della rassegna Masaccio d’essai. “

L’associazione culturale Calamita organizzerà incontri con l’autore Marino Firmani, autore del libro “Imparare ad Imparare”, e tavole rotonde aperte a tutti gli interessati. Sarà anche l’occasione per Calamita Sport Academy di inaugurare l’anno accademico 2023-2024, con l’obiettivo di promuovere valori come impegno, costanza, lealtà, sacrificio e gioia attraverso lo sport.

“Per la Calamita Sport Academy, braccio operativo dell’associazione culturale Calamita, – spiega il presidente Vincenzo Lorenzini – sarà l’evento di apertura dell’anno accademico 2023-2024. Calamita Sport Academy, con questa Tavola Rotonda ha intenzione di farsi conoscere ed apprezzare, in esteso, da chi opera fattivamente nell’area dello sport, del sociale e dei giovani, ovvero di tutti gli attori, compreso chi pratica lo sport in forma libera nei campi all’aperto di via Bolzano. Vogliamo confrontarci su alcune parole chiave: impegno, costanza, lealtà, sacrificio, resilienza, gioia, amicizia, ma anche conflitto, delusione e dolore da cui risalire e rimettersi in piedi. Questi sono termini che possono, se ben intesi, attivare positivamente chi fa sport, insieme agli spettatori ed ai cittadini di qualsiasi età”.

“Siamo felici di partecipare anche quest’anno a Bright, la notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori –  ha commentato il presidente del Centro di Geotecnologie Riccardo Salvini – È un momento importante in cui il territorio e l’Università̀ si incontrano, si contaminano e festeggiano a favore della cittadinanza e, soprattutto, dei giovani con studenti che vanno dalla scuola primaria fino alle superiori. Desidero ringraziare i colleghi docenti della sede di Siena, il Comune di San Giovanni Valdarno e, in particolar modo, gli insegnanti delle scuole locali di San Giovanni e Montevarchi. La disponibilità e lo spirito di collaborazione con cui hanno tutti accolto la proposta sono stati meravigliosi”.

La giornata principale di Bright 2023 sarà il 29 settembre, con dimostrazioni, laboratori e giochi interattivi organizzati dal Centro di GeoTecnologie dell’Università di Siena. Queste attività coinvolgeranno i giovani e li aiuteranno a scoprire le tecnologie, a comprendere la glottodiversità e a combattere la discriminazione linguistica, favorendo una convivenza sostenibile tra l’umanità, il territorio e l’ambiente sociale.

Bright 2023 rappresenta un’opportunità unica per San Giovanni Valdarno di promuovere la cultura scientifica, coinvolgere la comunità e ispirare i giovani verso un futuro sostenibile.

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