Una rissa in area di servizio ed un camionista ubriaco che, armato di coltello, stava aggredendo un collega: è quanto si sono trovati davanti, domenica scorsa intorno alle 22, gli agenti della Polizia Stradale di Pistoia e Arezzo arrivati all’area Arno, lungo l’A1 nel tratto valdarnese, dopo una telefonata di allarme. A chiamare era stata una persona che, urlando, raccontava di come due uomini si stessero picchiando a calci e pugni, uno appunto con un coltello in mano.
Al loro arrivo gli agenti hanno cercato di attirare l’attenzione di quello armato di coltello, che era evidentemente ubriaco e totalmente fuori controllo: ma lui si è scagliato, brandendo il coltello, contro i poliziotti che, per fermarlo, sono stati costretti a usare la pistola a impulsi elettrici, il cosiddetto taser, grazie alla quale è stato finalmente fermato. Trasportato all’ospedale è risultato con un tasso alcolemico superiore di quasi 5 volte al limite previsto per i conducenti di veicoli non professionali; nel suo caso, invece, una follia, considerato che per i conducenti di TIR il tasso è pari a zero.
Per l’aggressore sono scattate le manette: arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate è stato associato, su disposizione del magistrato d’urgenza, al carcere di Sollicciano. L’altro uomo, un suo collega autotrasportatore ferito con una coltellata a un braccio, è stato medicato e poi dimesso.