Un ottimo risultato per la prima edizione dell’evento “Cicloturistica Avis di Montevarchi”, che si è tenuto la scorsa domenica 10 settembre. In 500 hanno partecipato, godendosi i paesaggi e prodotti del Valdarno.
Una grande affluenza per questo evento capace di fondere sport, promozione del territorio e dono del sangue. A Montevarchi, una grande folla, proveniente da tutta Italia e anche con numerosi stranieri che soggiornavano nella zona, ha riempito così Piazza Varchi e via Roma. I “cicloturisti” hanno così partecipato tutti alla gara con “partenza alla francese” con tre percorsi pedalando circondati dalla storia e dalla cultura millenaria di questo territorio di cui dobbiamo essere orgogliosi: corto di 67 km, medio 95 km e lungo 125 km. Tra i partecipanti anche Silvia Chiassai, Sindaco di Montevarchi, con i colori del Gruppo Sportivo AVIS Montevarchi. Chiassai si è “misurata” con gli altri ciclisti percorrendo i 95 chilometri del medio riscuotendo giustamente gli applausi per chi si cimenta per la prima volta in una prova del genere.
Infatti, il comune di Montevarchi fa parte del circuito “Cicloturismo Terre dell’Etruria”, una serie di appuntamenti tra Toscana, Umbria e Marche per una promozione vera attraverso percorsi mirati. Franco Tofanelli, Presidente del G.S. Avis: “Di fronte il Monte Pratomagno, alle spalle il Chianti!. Abbiamo proposto una vera cicloturistica, facendo transitare i ciclisti in due dei borghi più belli d’Italia, prima nel centro di Castelfranco di Sopra, poi a Loro Ciuffenna, dove nell’accoglienza del “Borgo in festa” hanno trovato il primo ristoro”.
Grande successo anche per i prodotti gastronomici proposti fra i partecipanti: dal Prosciutto del Pratomagno con la schiacciata a Loro Ciuffenna sulla Setteponti, dalla bottiglia di vino con etichetta della manifestazione all’aperitivo presso la cantina, al pasta-party finale con premiazioni a Montevarchi, e una chiusura in dolcezza con il PanBriacone!. Alberto Sordi Membro del Direttivo organizzativo dell’evento:”Un esordio con il botto, un consenso che raramente si vede ad una prima edizione. Per noi dell’organizzazione è stato emozionante vedere le iscrizioni, che erano online e pubbliche, salire e superare quota cinquecento. Un grazie a tutti coloro che ci hanno aiutato e che qui sarebbe troppo lungo elencare, lo faremo in altra sede… un po’ di riposo e poi c’è da pensare all’edizione 2024!”.
