21, Dicembre, 2024

Patto di stabilità, “scambio” fra comuni toscani: si alzano le possibilità di spesa per San Giovanni e Loro

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Sono 52 i comuni che potranno spendere entro dicembre 35 milioni e 100 mila euro in più, oltre il tetto imposto finora dal patto di stabilità: soldi che già avevano in cassa ma non potevano utilizzare. In Valdarno usufruiscono di questa possibilità due comuni

Si alzano i tetti di spesa imposti dal Patto di stabilità per i comuni di San Giovanni e Loro: sono le due amministrazioni valdarnesi che, insieme ad altre 50 di tutta la Toscana, beneficiano di una sorta di "scambio" fra comuni, che permette nel complesso di spendere in tutta la regione 35 milioni di euro in più rispetto ai vincoli di stabilità. 

Si tratta di soldi che i 52 comuni toscani avevano già in cassa, ma non potevano uscire dal portafoglio. In questo modo, invece, si potranno completare opere che altrimenti rischiavano di rimanere a mezzo o dover essere rinviate. Quello che spenderanno in più nel 2015 dovrà essere detratto e ridurrà la capacità di spesa ammessa per i successivi due anni.

E' il patto di stabilità orizzontale, che quest'anno vede nove amministrazioni comunali della Toscana cedere una quota dei loro spazi finanziari: la quota finisce spalmata sulle altre cinquantadue amministrazioni. Il principio è quello dei vasi comunicanti e del fare squadra, con vantaggi per tutti: per chi riceve ma anche per chi cede, che nel 2016 e 2017 recupererà quanto dato e potrà in questo modo spendere di più.

"Abbiamo dato priorità ai Comuni che avevano bisogno di una maggiore capacità di spesa per realizzare interventi strategici di interesse regionale o con finanziamenti regionali – sottolinea l'assessore alla presidenza, Vittorio Bugli – progetti e opere in settori determinanti che per 14 milioni e mezzo riguardano scuole, la prevenzione del rischio idrogeologico o la messa in sicurezza dopo dissesti che ci sono già stati".

Il meccanismo si basa su un principio che lega fra sé i comuni. Il patto di stabilità impone a Comuni ed enti locali, ogni anno, di non spendere oltre un certo tetto, anche se i soldi in cassa ci sono. C'è chi avrebbe bisogno di spendere di più; e c'è chi ad un certo punto dell'anno realizza invece che spenderà di meno, per i motivi più disparati. I Comuni possono quindi cedere capacità di spesa ad altri Comuni (e le Province alle Province). 

Per il Valdarno, gli unici due comuni che hanno beneficiato dell'innalzamento del tetto sono San Giovanni e Loro: il primo potrà spendere 183.450 in più del previsto, mentre il comune di Loro usufruirà di una maggiore spesa pari a 30.787 euro. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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