Soddisfazione per le notizie su Fimer anche da parte di Uil Uilm e Fim Cisl anche se la cautela e l’attenzione rimangono alte.
Federica Montaghi Uil Uilm: “Direi che oggi è una data importante, da ricordare, perché si chiude un periodo dove regnava l’incertezza e la paura per 200 e più lavoratori, e si apre invece una fase di speranza. Vogliamo che questo sia l’inizio della ripresa di una grande azienda com’è stata la Fimer non solo per il territorio Valdarnese ma per l’intero Paese. Si parla di un’azienda che si sempre distinta per il suo know-how, la sua qualità dei prodotti. Adesso la prima cosa da fare è chiedere un incontro all’azienda, per avere un contatto diretto anche con il nuovo CDA per capire il piano concordatario e industriale. Vogliamo capire come saranno messi questi capitali e in che tempi. Una cosa è certa noi chiederemo serietà e confronti periodici con l’azienda”.
Ilaria Paoletti, Fim Cisl: “E’ evidente che per la prima volta quanto meno si è verificato quello che era stato richiesto dal Tribunale di Milano. L’immissione di finanza c’è, la governance è parzialmente cambiata. Purtroppo abituati a continui colpi di scena la cautela rimane d’obbligo anche di fronte a quanto si apprende oggi. E continueremo quindi insieme a Regione Toscana e al sindaco di Terranuova, che quotidianamente hanno insieme a noi vissuto la vertenza, a vigilare sui prossimi step che ci attendono. Il prossimo passo sarà quello di un incontro con l’azienda per entrare nel merito di tante questioni ancora aperte come il piano industriale e il piano concordatario. Quindi alta rimane l’attenzione e la cautela. Con Regione, sindaco e lavoratori continueremo a vigilare come abbiamo sempre fatto in questi due anni”.