23, Dicembre, 2024

Campogialli: faccia a faccia tra residenti e amministrazione sulla questione profughi. In arrivo due famiglie

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L’incontro, dopo la notizia dell’arrivo dei profughi nella piccola frazione terranuovese, si è tenuto nei locali della scuola elementare. Presenti molti cittadini, il sindaco di Terranuova Sergio Chienni, l’assessore Lorenzo Puopolo, il presidente della cooperativa sociale si tipo B BetaDue, Gabriele Mecheri.

Da una parte i residenti della frazione terranuovese di Campogialli che accusano l'amministrazione comunale di scarsa attenzione e di assenza di comunicazione, dall'altra il comune che chiede scusa e cerca di andare incontro alle esigenze e alle richieste dei cittadini, al centro la cooperativa sociale di tipo B BetaDue e i profughi: si è svolto così nei locali della scuola elementare della frazione l'incontro sui migranti in arrivo. Presenti, oltre naturalmente ai tanti residenti, il sindaco di Terranuova Sergio Chienni, l'assessore alle politiche sociali e welfare, Lorenzo Puopolo e il presidente della cooperativa BetaDue Gabriele Mecheri.

Al centro del contendere l'assenza di informazioni sull'arrivo di alcuni profughi, otto per l'esattezza quelli prima previsti, e collocati in due diversi appartamenti del centro:  i cittadini hanno sottolineato come la mancanza di notizie e di dettagli da parte dell'amministrazione comunale abbia generato in molti la paura.

"Il comune a Campogialli non esiste. Siamo una frazione che non ha mai avuto l'attenzione da parte dell'amministrazione. Non siamo razzisti, lamentiamo solo una mancanza di trasparenza. E il silenzio ha alimentato dubbi e problemi", hanno affermato in coro.

Il sindaco Chienni, dopo aver chiesto scusa e riconosciuto l'errore commesso, ha garantito la presenza più costante della polizia municipale e dei carabinieri. "Se volete, per darvi maggiori garanzie, dal lunedì al venerdì vado io stesso ad abitare insieme a loro". Ha poi preso la parola Lorenzo Puopolo: "Siamo qui a chiedervi una mano. È anche nostro interesse che la situazione si risolva nel migliore dei modi. Ma cerchiamo di affrontare la vicenda come una comunità adulta. Se poi dovesse accadere qualcosa interverremo".

A risolvere la questione ci ha pensato, infine, Gabriele Mecheri presidente della cooperativa che gestisce l'arrivo dei profughi: "Mi assumo le responsabilità: forse abbiamo sottovalutato la situazione. Delle otto persone previste sistemeremo a Campogialli soltanto due famiglie: una coppia di marito e moglie, e un'altra con una bambina piccola e un altro figlio in arrivo. Avrete tutti i numeri telefonici ai quale potervi rivolgere in caso di necessità e una volta a settimana faremo un incontro per capire come sta andando. Se poi c'è qualcuno di voi disposto a darci una mano ne saremo contenti".

I residenti si sono detti soddisfatti e il sindaco li ha ringraziati per l'accoglienza che vorranno dimostrare alle due famiglie, provenienti dal Congo francese, che arriveranno nella frazione mercoledì. 

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