23, Novembre, 2024

Truffe on line, Poste Italiane: “Attenzione a chi chiede dati riservati”

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Truffe on line, il fenomeno ormai si diffonde a macchia d’olio e non risparmia, tra le tante realtà, anche Poste Italiane. Per questo, sul proprio sito, Poste Italiane dispensa consigli a tutti i cittadini della provincia di Arezzo, Valdarno compreso, che utilizzano il conto on line.

“Poste Italiane e PostePay non chiedono mai i dati riservati (utenza, password, codici di sicurezza) in nessuna modalità (e-mail, sms, chat di social network, operatori di call center) e per nessuna finalità. Se qualcuno, anche presentandosi come un operatore dell’azienda o inviando messaggi che sembrano provenire dall’azienda dovesse chiedere tali informazioni si tratta di un tentativo di frode, quindi non fornirle a nessuno; non rispondere a e-mail, sms, telefonate o chat da call center in cui vengono chiesti i codici personali (utenza, password, codici sicurezza, dati carte pagamento), o segnalati fantomatici problemi di sicurezza con imminenti blocchi di operatività; controllare l’attendibilità di una e-mail prima di aprirla: verificare che il mittente sia conosciuto e identificato; non scaricare gli allegati di una e-mail sospetta prima di aver verificato che il mittente sia conosciuto e identificato; non cliccare sul link contenuto nella e-mail sospetta; se per errore dovesse accadere, non autenticarti sul sito falso e chiudere subito il web browser”.

Il consiglio, inoltre, è quello di segnalare a Poste Italiane eventuali e-mail di phishing, inoltrandole a antiphishing@posteitaliane.it. Immediatamente dopo cestinarle e cancellarle definitivamente.

 

 

 

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