24, Novembre, 2024

Partiti i lavori alla galleria “Migliarina”, stop ai treni sulla linea ‘storica’ fra Montevarchi e Arezzo

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Sono partiti sabato i lavori di manutenzione di RFI alla galleria “Migliarina”, tra le località di Laterina e Bucine sulla linea ferroviaria convenzionale Firenze – Arezzo. Come già annunciato nelle scorse settimane, questi lavori comportano la totale sospensione della circolazione ferroviaria tra il 2° bivio Valdarno Sud e il 2° bivio Arezzo Nord: un provvedimento che sarà in vigore da sabato 12 agosto a domenica 3 settembre.

Durante le attività di cantiere i treni Regionali Veloci tra Firenze e Foligno/Roma non effettueranno le fermate di Bucine, Laterina e Ponticino mentre i Regionali in servizio tra Firenze e Arezzo saranno limitati o avranno origine da Montevarchi o San Giovanni Valdarno. Il servizio tra Montevarchi e Arezzo viene sostituito con autobus. Tutti i nuovi orari possono essere consultati nei sistemi di vendita dell’impresa ferroviaria.

Qualche disagio dunque già da sabato scorso per i pendolari e i valdarnesi che anche in questo periodo si spostano in treno: RFI ha scelto di operare nel mese di agosto proprio per limitare al massimo l’impatto sulla circolazione.

Intanto ieri, domenica 13 agosto, si è verificato un episodio che ha comportato qualche protesta, non legato comunque in maniera diretta ai lavori: il treno regionale 4022 delle ore 8.38 da Montevarchi verso Firenze è partito dalla stazione ferroviaria montevarchina con 10 minuti di anticipo, con decine di persone rimaste a piedi perché impossibilitate a salire in tempo. Su questo episodio è intervenuto il Movimento Consumatori Toscana con una nota.

“Il caso di oggi dimostra per l’ennesima volta la totale assenza di controlli da parte delle autorità competenti. Tutto ciò favorisce una sorta di servizio senza regole dove a rimetterci sono sempre e solo i pendolari. Quest’ultimi, per dovere di cronaca, dobbiamo ricordare come vengano danneggiati perennemente dai costanti ritardi, soppressioni e cancellazioni. In Regione Toscana ci faremo sentire e avanzeremo tutte le problematiche al fine di individuare le modalità più opportune per tutelare i pendolari. Speriamo che chi di dovere monitori tale situazione e sanzioni gli eventuali responsabili. Costringeremo la Regione a rivedere tutto al fine di garantire il diritto alla mobilità. Se a tali problematiche non seguirà la disponibilità della Regione con annesse azioni migliorative coinvolgeremo tutte le associazioni dei consumatori. Non escludiamo mobilitazioni, è finito il tempo delle promesse, servono fatti”, conclude il Movimento Consumatori Toscana.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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