23, Novembre, 2024

Scuola Da Vinci, terminati i lavori su solai e fondamenta, ora le fasi successive. Obiettivo: riaprire a gennaio 2024

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Vanno avanti nel rispetto del cronoprogramma gli interventi alla scuola media Leonardo Da Vinci, chiusa da maggio 2022 e ora oggetto di un intervento di adeguamento statico e sismico e di rifacimento completo degli impianti. L’obiettivo rimane dunque quello di terminare i lavori entro la fine del 2023 e permettere così agli studenti di rientrare a scuola a gennaio 2024, utilizzando dunque i moduli prefabbricati collocati all’oratorio Don Bosco solo per la prima parte dell’anno scolastico. L’investimento è di 3 milioni e 700mila euro, di cui 1 milione e 300mila da fondi PNRR.

Durante un sopralluogo, la sindaca di Figline e Incisa, Giulia Mugnai, ha spiegato: “Nella sede di via Garibaldi procedono gli interventi in maniera serrata, perché sappiamo che la tempistica è davvero stringente. Si tratta di un investimento complessivo da 3 milioni e 700mila euro, che per noi è una priorità; anche perché questo intervento ha costretto a trovare una sede provvisoria per studenti e insegnanti già per un intero anno scolastico, e questa stessa collocazione provvisoria li ospiterà ancora all’inizio del prossimo anno scolastico. Tra l’altro questa sistemazione diventa sempre più confortevole, sia per la possibilità di utilizzo di nuove aule e moduli prefabbricati che per la collaborazione di varie realtà del territorio, che ci consentiranno di mantenere alto e variegato il numero di attività laboratoriali proposte”.

“Intanto – prosegue la sindaca Mugnai – come abbiamo avuto modo di anticipare nelle scorse settimane, la Regione Toscana ha stanziato un contributo straordinario di 300 mila euro, dedicato proprio al progetto della scuola ‘Da Vinci’: un modo per premiare un investimento strategico portato avanti dal Comune che, grazie a questo finanziamento, risparmierà risorse proprie per la realizzazione dell’opera”.

Nel dettaglio, i lavori già ultimati hanno interessato il consolidamento delle fondazioni e dei solai. Attualmente sono in corso quelli di consolidamento delle pareti perimetrali, dove è prevista la realizzazione di intonaco armato, e il consolidamento del pianoterra e del calpestio dei vari piani. Si interverrà, inoltre, sull’insonorizzazione degli spazi, sui servizi igienici, saranno sostituiti gli infissi interni ed esterni e tutti gli impianti, compreso quello di riscaldamento e di illuminazione, che consentirà sia un risparmio energetico sia un’ottimizzazione della luminosità nelle aule, con l’inserimento di dispositivi di ombreggiamento delle finestre dei locali didattici e degli uffici. Inoltre, sarà realizzato il cappotto termico in copertura, sarà installato un impianto fotovoltaico da 20 kw di potenza e l’edificio sarà adeguato alle più recenti normative antincendio.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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