Sulla vicenda della nuova palestra a San Giovanni interviene il capogruppo consiliare del Movimento 5 Stelle Tommaso Pierazzi che presenterà un’interrogazione. “Dopo oltre quindici anni pensiamo sia arrivato il momento di fare chiarezza sulla vicenda palestra”.
“Ai sangiovannesi interessano poco le continue esternazione della sindaca di Montevarchi che adora fare campagna elettorale a vantaggio della propria città sfruttando la sua esperienza da presidente della provincia. Ai sangiovannesi, ma soprattutto ai circa 2700 studenti degli istituti comprensivi del Valdarno, interessa conoscere le sorti della palestra a loro destinata. Questo è il vero tema. Nel settembre del 2020 intervenimmo come movimento 5 stelle con una interrogazione sull’argomento a seguito di uno spiacevole confronto “mediatico” a colpi di comunicati stampa tra la presidente della Provincia di Arezzo di allora Silvia Chiassai Martini e la sindaca del comune di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi. L’oggetto del contendere tra provincia e comune erano, come lo sono oggi, sempre i 540.000 euro erogati dall’ente provinciale per cofinanziare la suddetta palestra. Opera che però non ha mai visto la partenza dei lavori”.
“Nel frattempo c’è stato un esposto alla corte dei conti, ma soprattutto a gennaio di quest’anno le dichiarazioni dell’amministrazione sul progetto che stava per prendere luce. Progetto, che rientrava nel piano triennale delle opere pubbliche della Giunta comunale, realizzabile grazie ad un partenariato pubblico-privato, sulla scia di un accordo con la Provincia di Arezzo, e col passaggio nelle proprietà immobiliari del Comune a fronte di una convenzione per la gestione da parte del privato. A tutto questo si aggiunge l’accordo di questi giorni, poi ritirato “in autotutela”, tra provincia e Giunta sangiovannese per un contratto da 37.000 euro all’anno per l’utilizzo dell’impianto privato Palagalli per le scuole superiori di San Giovanni”.
Pierazzi annuncia e conclude: “Nel prossimo consiglio comunale già è stata depositata un’interrogazione da parte delle opposizioni, ma noi in aggiunta chiediamo alla Sindaca Valentina Vadi di intervenire facendo chiarezza su tutta la vicenda: finanziamento, progetto, tempi realizzazione, compreso l’accordo presentato e poi ritirato dalla stessa Provincia di Arezzo. I sangiovannesi non possono vivere tra opere incompiute come già lo sono stati il teatro Bucci, l’ex ospedale Alberti e per molto tempo la ex casa del Fascio. I sangiovannesi meritano maggior attenzione”.