25, Novembre, 2024

Importante riconoscimento per l’Olivone di Montebenichi, ufficialmente iscritto al Repertorio regionale delle Risorse genetiche locali

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Dopo l’iscrizione all’elenco degli alberi monumentali d’Italia, dalla Regione arriva un altro importante riconoscimento per l’Olivone di Montebenichi. La Regione Toscana, infatti, con il decreto n.12965 del 19 giugno scorso, ha iscritto l’Olivone di Montebenichi nel repertorio regionale delle risorse genetiche locali.

“Questo riconoscimento – commenta il sindaco Nicola Benini – ci rende estremamente orgogliosi di ospitare nel nostro territorio l’Olivone di Montebenichi, olivo unico e secolare, ma soprattutto ci spinge con determinazione a continuare il percorso intrapreso di valorizzazione dell’olivicoltura della Valdambra. Sarà importante investire nella sua diffusione affinchè in futuro si possa ottenerne l’olio EVO”.

Nel 2022, grazie al lavoro svolto dai ricercatori e tecnici del CNR IBE di Firenze, le analisi genetiche avevano confermato che l’Olivone di Montebenichi è una cultivar autoctona della Valdambra; quest’anno dunque, sempre in collaborazione con il CNR IBE di Firenze, è arrivato un altro riconoscimento per la valorizzazione di questo olivo secolare: l’iscrizione al Repertorio regionale.

“L’Olivone di Montebenichi – dichiara Graziano Sani del CNR IBE di Firenze – è un esemplare di olivo che per dimensioni ed età, si stima intorno ai 500 anni, rappresenta una rarissima eccezione per il patrimonio olivicolo toscano. Si presenta come una pianta molto rustica, produttiva, poco alternante e che non manifesta sintomi di rogna. Produce un olio caratterizzato da un alto valore biologico e nutrizionale avendo un contenuto di Acido Oleico molto elevato (79%). L’iscrizione al Repertorio regionale valorizza in modo ancora più evidente la sua unicità”.

La tutela dell’agrobiodiversità non può che iniziare dalla tutela delle risorse genetiche locali a rischio di estinzione. I repertori regionali sono una banca dati online in cui sono iscritte, previo parere positivo di 5 commissioni tecnico-scientifiche, le razze e le varietà locali di interesse agricolo, zootecnico e forestale, in particolare quelle a rischio di estinzione con indicata la zona tipica di produzione o ambito locale di produzione.  Le razze e le varietà locali a rischio di estinzione della Toscana, iscritte nel Repertorio regionale, sono inoltre  contemporaneamente iscritte all’Anagrafe nazionale, una banca dati presso il Ministero delle Politiche Agricole in cui sono indicate tutte le risorse genetiche di interesse alimentare e agricolo, locale, di origine vegetale o animale, soggette a rischio di estinzione o di erosione genetica.

L’Olivone di Montebenichi è anche iscritto all’elenco degli alberi monumentali d’Italia. “Sarà conservato dal CNR IBE come risorsa genetica presso il campo di collezione di Follonica e saranno nominati almeno tre ‘Coltivatori Custodi’ tra i quali il Comune di Bucine con il proprio campo di collezione a Montebenichi”, conclude il Sindaco Benini.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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