25, Dicembre, 2024

Gioco sì, ma sano e creativo: le iniziative dell’Asl Tse nella giornata contro il gioco d’azzardo

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In occasione della giornata del gioco, sabato 27 maggio, sono previste due iniziative dell’Azienda Usl Toscana Sud Est per sensibilizzare la comunità sui rischi dell’azzardo, far sperimentare il gioco sano e creativo e promuovere il benessere.

In Valdarno, il SerD Valdarno con il Patrocinio della Città di Montevarchi propone alle h 15 “Qui si gioca… ma non d’azzardo” un incontro di sensibilizzazione sui rischi dell’azzardo con la possibilità in contemporanea di sperimentare tanti giochi in piazza grazie alle Associazioni del gruppo interistituzionale Zona Valdarno.

“Queste iniziative – Spiega il dottor Marco Becattini direttore dell’area delle dipendenze dell’Asl Tse – rientrano nel progetto ‘Non per azzardo, ma per vita’, il Piano regionale di contrasto al gioco d’azzardo promosso dall’Area Dipartimentale Dipendenze dell’Azienda Usl Toscana Sud Est che prevede lo stanziamento di 842mila euro per le tre province di Arezzo, Siena e Grosseto. In un’ottica che concepisce il gioco patologico come un problema di salute pubblica, il Piano dell’Asl Tse privilegia un approccio di rete e per questo prevede il coinvolgimento del territorio e delle sue principali Istituzioni. Il target è la popolazione generale, gli studenti, i gruppi giovanili informali che si muovono in aree di rischio, le comunità di stranieri e i migranti, i giocatori in trattamento e i loro familiari, le figure-chiave della comunità locale”.

“Possiamo individuare tre principali aree di intervento- spiega la dottoressa Valentina Cocci, psicologa e psicoterapeuta responsabile della rete aziendale per il contrasto al gioco d’azzardo patologico- prevenzione e interventi di comunità, cura e riabilitazione, ricerca. Tra le principali azioni di prevenzione rivolte agli studenti e ai docenti delle scuole medie inferiori e superiori, troviamo i Digital Live Talk, conferenze-spettacolo in streaming tenute da matematici sulle reali probabilità di vincita dei giochi d’azzardo”.

Sempre rivolti agli adolescenti, con lo scopo di offrire spazi di socializzazione ai ragazzi a rischio di marginalità, verranno realizzati a partire da settembre prossimo i laboratori di “Human Library”, una biblioteca vivente sul gioco d’azzardo e sul gaming dove i ragazzi sperimenteranno il piacere di leggere o impersonare dei veri e propri “libri viventi”, e “I Cantieri del gioco e della Creatività”, laboratori espressivi, narrativi e formativi con promozione di attività ludiche e di aggregazione sana. Poiché il gioco, quando diventa una malattia, crea molteplici danni psicologici, sociali, economici, legali, il Piano di contrasto prevede delle azioni specifiche per dare risposte efficaci ai giocatori e ai loro familiari anche sul piano della cura e della riabilitazione quali l’inserimento dei giocatori in tirocini socio-lavorativi, l’apertura di uno sportello provinciale per consulenze gratuite legali e finanziarie, il rafforzamento dei gruppi di terapia per giocatori, il sostegno ai gruppi di auto-aiuto delle associazioni di volontariato, la realizzazione di percorsi laboratoriali teatrali. Infine, è prevista anche la collaborazione dell’Azienda Usl Toscana sud est con l’Università per promuovere percorsi di formazione rivolte alle reti territoriali e azioni di studio e di ricerca sui profili di personalità dei giocatori per migliorare la clinica dei Servizi.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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