A San Giovanni Valdarno, presso lo studio dentistico Iris Compagnia Odontoiatrica, la consolidata esperienza del dottor Cesare Paoleschi nella riabilitazione delle gravi atrofie.
Avere una bocca sana è di fondamentale importanza per il benessere generale dell’individuo. La perdita dei denti può causare non solo problemi estetici, ma anche difficoltà nella masticazione e nella pronuncia, nonché problemi di salute come malattie gengivali e parodontali.
L’implantologia dentale rappresenta una soluzione efficace per ripristinare i denti mancanti, tuttavia, in alcuni casi, quando viene a mancare l’osso questa tecnica tradizionale di riabilitazione può risultare non idonea.
Le atrofie mascellari, ovvero la riduzione del volume dell’osso che compone la mascella, possono essere causate da diverse ragioni, tra cui l’assenza di denti, uso prolungato di protesi mobili, malattie gengivali e parodontali, traumi o tumori.
Le tecniche tradizionali di riabilitazione delle gravi atrofie mascellari prevedono l’utilizzo di innesti ossei, che consistono nell’inserimento di tessuto osseo nella zona atrofica per ripristinare il volume osseo.
Tuttavia, questa tecnica non sempre ottiene successo, in quanto può essere influenzata da fattori come la quantità e la qualità del tessuto osseo disponibile, l’età e lo stato di salute del paziente e la posizione della zona da trattare. Secondo le statistiche, l’innesto di osso ha un tasso di successo compreso tra il 50% e il 90%.
I progressi della scienza odontoiatrica sono tali da garantire il ripristino di una solida dentatura anche nei pazienti che presentano gravi forme di atrofia al mascellare in modo meno invasivo e con ottime possibilità di successo.
La tecnica degli impianti zigomatici rappresenta, infatti, una valida alternativa all’innesto di osso, in particolare nei casi in cui l’atrofia mascellare è molto avanzata. Questa tecnica prevede l’inserimento di impianti dentali nelle regioni zigomatiche dell’osso mascellare, che presentano un volume maggiore rispetto alle zone atrofiche. L’impianto, di dimensioni più lunghe rispetto a quelli tradizionali, viene inserito direttamente nell’osso zigomatico, evitando la necessità di innesti ossei o altre procedure complesse.
La chirurgia zigomatica offre diversi vantaggi rispetto alle tecniche tradizionali di riabilitazione delle gravi atrofie mascellari. Oltre ad avere un tasso di successo molto elevato, compreso tra il 90% e il 98%, la tecnica degli impianti zigomatici permette anche di beneficiare del carico immediato.
Il carico immediato consiste nell’inserimento di una protesi fissa provvisoria sugli impianti già nel corso dell’intervento chirurgico stesso, consentendo al paziente di avere una dentatura funzionale già nel breve periodo successivo alla chirurgia. Ciò significa che il paziente non dovrà aspettare il periodo di guarigione completo prima di utilizzare la protesi definitiva.
Inoltre, la tecnica degli impianti zigomatici è meno invasiva rispetto alle tecniche tradizionali di riabilitazione, in quanto non richiede innesti ossei o altre procedure complesse. Questo comporta una riduzione del dolore post-operatorio, dei tempi di recupero e delle complicanze.
Nell’immagine della panoramica dentale sottostante è possibile vedere un intervento di chirurgia zigomatica eseguito dal Dottor Cesare Paoleschi in cui è stata riabilitata l’intera bocca del paziente mediante impianti zigomatici nell’arcata superiore e tecnica all-on-four nell’arcata inferiore.
Il dottor Cesare Paoleschi è un esperto chirurgo implantologo che da oltre 10 anni esegue riabilitazioni di gravi atrofie mediante le più sofisticate tecniche di chirurgia implantare. La sua lunga e consolidata esperienza lo ha portato a scrivere nel 2022 il Manuale Pratico di Chirurgia Zigomatica per l’Odontoiatra. Offre la sua consulenza e la sua esperienza presso lo studio dentistico Iris Compagnia Odontoiatrica, situato a San Giovanni Valdarno in via Sante Tani 13 (Direttore Sanitario Dr. A. Cecconi.). Il dottor Cesare Paoleschi è laureato in odontoiatria e protesi dentaria ed è iscritto all’albo degli odontoiatri di Lucca al numero 3.
