23, Dicembre, 2024

Abbigliamento, in arrivo i saldi estivi. Confcommercio: “Stagione difficile ma in lieve ripresa, ora confidiamo nelle vendite di fine stagione”

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Sabato 4 luglio si aprono ufficialmente le vendite di fine stagione anche in provincia di Arezzo e Confcommercio lancia i primi pronostici: scontrino di circa 120 euro a persona, di poco superiore a quello del 2014 ma ancora basso rispetto al 2013. Circa 700 i negozi coinvolti

Partono il 4 luglio in tutta la Toscana i saldi di fine stagione: come ogni anno, occasione da un lato per le famiglie di fare acquisti risparmiando, dall'altro per i negozianti, in particolare dell'abbigliamento e delle calzature, per incrementare gli incassi dopo una stagione che, seppur con alcuni miglioramenti, si è mostrata ancora una volta difficile. 

Confcommercio Arezzo lancia i primi pronostici sull’andamento delle vendite, dopo aver ascoltato umori e pareri degli operatori del settore moda. Sono circa 700 in totale (tra negozianti di abbigliamento, calzature e accessori, intimo, articoli sportivi e tessuti) gli imprenditori che sabato esporranno i cartelli con il doppio prezzo, intero e scontato, e la percentuale di sconto applicata, come prescrivono le regole.

“Dai nostri calcoli l’importo di spesa pro capite degli aretini dovrebbe confermarsi intorno alle 120 euro, in rialzo di 5 euro rispetto allo scorso anno, ma ancora inferiore ai 130 euro medi del 2013 – spiega il presidente provinciale di Federmoda Confcommercio Paolo Mantovani – ovviamente sono dati statistici, c’è chi non spenderà affatto e chi invece ha riservato ai saldi un budget molto più alto”.

Mantovani commenta anche i possibili segni di ripresa: la caduta libera degli affari che aveva contraddistinto gli ultimi anni potrebbe essersi arginata. “Anche l’Istat ci parla di un lievissimo miglioramento della domanda per consumi delle famiglie. In effetti, ad aprile l’indice delle vendite al dettaglio è aumentato dello 0,7% rispetto a marzo e nella media del trimestre febbraio-aprile 2015, il valore delle vendite ha registrato una variazione positiva dello 0,3% rispetto al trimestre precedente. Non basta certo a tornare ai livelli del passato, ma è pur sempre un segnale positivo.

“Il periodo resta difficile, la stagione nella moda è stata molto lenta e prevedo anche un avvio dei saldi abbastanza timido rispetto agli anni scorsi – aggiunge il presidente di Federmoda Confcommercio – il fatto è che ormai la gente si è assuefatta ad avere sconti e promozioni particolari tutto l’anno, quindi i saldi non hanno più il richiamo di una volta. Sì, ci sarà qualche picco nei primi giorni, per fortuna, ma le cose sono destinate a stabilizzarsi”.

Per gli imprenditori della moda della provincia di Arezzo, le aspettative sui saldi sono diverse: per il 48% circa degli intervistati i saldi estivi 2015 avranno lo stesso esito di quelli 2014, per il 30% saranno peggiori, per il restante 22% saranno invece migliori.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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