Fausto Tenti, candidato per Italia Sovrana e Popolare alla Camera Plurinominale P02, che riguarda riguarda i collegi del Valdarno aretino, nella sua dichiarazione aperta:”Anche ad Arezzo e provincia ci sentiamo chiedere spesso -cosa e chi rappresenta la lista Italia Sovrana e Popolare?” -Noi rispondiamo così.”
Fausto Tenti:”Semplicemente un Fronte di Resistenza di un Popolo alle vessazioni ed alla macelleria sociale alle quali è stato sottoposto negli ultimi decenni, sia da parte di Governi del centrodestra che del centrosinistra: due facce della stessa medaglia neoliberista, che ha annientato la nostra economia nel nome del capitalismo predatorio ad opera di multinazionali senza scrupoli, che hanno saccheggiato senza pietà le nostre eccellenze ottenendo con pochi spiccioli la privatizzazione di tutti i servizi pubblici, locali e nazionali.
Continua e conclude Tenti:”Semplicemente un’Alleanza Sociale che – ripetiamo – vuole non solo difendere ma anche applicare la nostra bellissima Costituzione, elusa da partiti dediti solo al proprio tornaconto: solo così recuperemo quanto perso in decenni di svendita del patrimonio pubblico nazionale e potremo organizzare una ripartenza, riconquistando quel che i nostri padri e nonni avevano ottenuto con lacrime, sudore e sangue: sanità, istruzione, servizi sociali/welfare e previdenza pubbliche e ben finanziate, lavori dignitosi e remunerati come si deve, pensioni decenti e ad un’età tale da potersi godere con tranquillità la vita, ripubblicizzazione di tutti i servizi ex pubblici oggi privatizzati dall’orda neoliberista, lotta senza quartiere a tutte le mafie, lotta feroce contro l’evasione, l’elusione e l’erosione fiscale, lotta senza quartiere contro gli inceneritori di rifiuti e a favore della raccolta differenziata dei rifiuti porta-a-porta, lotta per la conversione ecologica dell’economia e contro il consumo dissennato del suolo, guerra totale ad un sistema di produzione capitalistico che genera un cambiamento climatico letale per la sopravvivenza del pianeta, fuori dalla NATO guerrafondaia, fuori da un’Europa che è tutto tranne che dei Popoli, quella che aveva concepito Altiero Spinelli…e tanto altro ancora, per un’Italia – per l’appunto – sovrana e popolare.”