23, Novembre, 2024

Nuovo sistema di calcolo per la Tari. Il sindaco Chiassai Martini e l’assessore Bucciarelli: “ci sarà un aumento delle tariffe per le utenze domestiche”

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Aumento delle tariffe per la raccolta dei rifiuti in vista: da questo anno, l’applicazione del metodo Arera su tutto il territorio nazionale determinerà una crescita esponenziale dei costi a carico dei cittadini. Il sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini e l’assessore ai tributi Cristina Bucciarelli hanno spiegato oggi durante una conferenza stampa che cosa succederà.

 “Con il nuovo metodo avremo un generale aumento delle tariffe delle utenze domestiche, poiché la parte variabile è legata al numero dei componenti delle famiglie, mentre si registra una riduzione del 25%per le tariffe delle utenze non domestiche.In questo modo   si va ad impattare pesantemente sull’elaborazione delle tariffe- ha detto il sindaco- perché non è più in vigore alcun limite di crescita sui ‘costi variabili’.

Il Pef del  Comune di Montevarchi per il 2022 è di €4.942.838, i costi arrivano a €3.571.915 mentre quelli fissi calano a €1.364.258.”E’ evidente che la gestione dei rifiuti non funziona, negli anni si sono registrati notevoli incrementi delle bollette, nonostante che la nostra Amministrazione fosse sempre riuscita a contenerli dal 2016 ad oggi, tant’è che il nostro Comune è il secondo più virtuoso della provincia di Arezzo avendo un aumento del PEF 2022 solo dell’1,65% rispetto ad aumenti che raggiungono quasi il 7%- ha specificato l’assessore Bucciarelli-.Tra le azioni che la nostra Amministrazione ha messo in campo per abbattere i costi del servizio, ci sono il recupero dell’esenzione per circa €130.000 e le sanzioni per l’abbandono dei rifiuti per €10.000.

“Mi preme evidenziare che l’Amministrazione comunale di Montevarchi ha contestato e criticato aspramente il metodo Arera, decisione presa dall’alto, dal Governo Gentiloni nel 2017- ha detto il sindaco Silvia Chiassai Martini-.Un incremento inaccettabile tanto che, insieme ad altri 10 Comuni della provincia di Arezzo, Montevarchi aveva presentato un ricorso contro la delibera Ato che il Tar ha respinto preferendo non entrare nel merito della questione. L’aumento delle tariffe sta avvenendo in un momento storico di particolare crisi per famiglie e aziende, nel silenzio più assoluto di Governo e Regione, a vantaggio totale dei gestori.”

“Il servizio deve tornare in mano ai Comuni- afferma  il sindaco- questo è l’unico modo per contenere le tariffe sui rifiuti e avere il controllo sui costi. Il dirigismo regionale e le mega Ato non hanno portato alcun beneficio al cittadino manifestando tutti i limiti di una politica fallimentare che ha avvantaggiato solo i gestori. Dobbiamo riportare la gestione dei servizi almeno in ambito provinciale, per la vicinanza ai territori, senza decisioni calate dall’alto, senza metodi di calcolo sui rifiuti omologati per tutti i Comuni che non tengono conto di chi è stato più virtuoso nella raccolta differenziata e nella riorganizzazione del servizio”.

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