23, Novembre, 2024

Viabilità a Rignano. Banchi (PTE): “dopo le elezioni serve una cabina di regia istituzionale”

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“Chiunque vinca le prossime elezioni deve assolutamente fare in modo che Rignano non sia il fanalino di coda della viabilità di area. Di sicuro il PTE e l’intera coalizione di centrodestra che sostiene Michele Matrone come Sindaco si batteranno per questo, dentro e fuori l’aula consiliare”: lo afferma Franco Banchi, Presidente dei Popolari Toscani Europei, con un comunicato relativo alla situazione viaria.

” Per i rignanesi ,ma anche per tutti coloro che attraversano le strade afferenti al nostro Comune- prosegue Banchi-  è una vera e propria impresa quotidiana arrivare a Firenze su strada. Gli eterni lavori per la terza corsia autostradale riversano sulla viabilità ordinaria una notevole quantità di traffico.Sulla provinciale di Rosano  assistiamo non solo al passaggio di un numero di veicoli abnorme, ma, in alcune ore del giorno ( specialmente in coincidenza con la chiusura dell’A1) al transito di una grande quantità di TIR”.

“Sulla provinciale Aretina che attraversa San Donato in Collina da mesi va in scena un autentico calvario per gli automobilisti– scrive ancora Banchi- in particolare in quelle ore del giorno in cui si muovono i pendolari. Lavori di manutenzione, allacciamento dei servizi, cantieri vari, con relative e ripetute presenze semaforiche fanno del trasferimento una vera e propria corsa ad ostacoli. Per non parlare della riasfaltatura, che appare come il vestito di Arlecchino, con pezze continue e discontinuità”.

“Non vorrei – conclude – che avesse preso corpo l’idea che i disagi di viabilità stradale del nostro Comune siano stati mitigati con il contentino della circonvallazione del capoluogo, una goccia nel mare rispetto ai problemi generali.Dopo le imminenti elezioni la nostra amministrazione, meglio se con un patto tra tutte le forze politiche, deve portare tutti i vicini Comuni dell’area ( su tutti Bagno a Ripoli e Pontassieve) ad una riflessione stringente e concludente sul tema. In pratica serve una cabina di regia istituzionale per gestire questa preoccupante punta dell’iceberg viabilità”.

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