Gli atleti degli Spiders sono andati a Roma e hanno spiegato agli studenti del corso di laurea in scienze motorie cosa significa far parte di Special Olympics
Dopo lezioni e molta teoria era necessario toccare con mano cosa significa l'allenamento e lo sport per le persone con disabilità intellettiva. Per questo Special Olympics ha messo a disposizione dell' Università di Roma alcuni importanti rappresentanti. Edoardo e Sofia degli Spiders di San Giovanni sono saliti in cattedra e hanno tenuto una vera lezione agli studenti del corso di laurea in scienze motorie, indirizzo scienze tecniche dello sport. Hanno raccontato cosa fanno ogni settimana in fase di allenamento, un impegno questo che ha permesso ai ragazzi di raggiungere straordinari risultati. Il medagliere del gruppo è infatti ben nutrito.
Paolo Lucatti, dirigente regionale di Special Olympics, spiega il progetto
"L'esperienza degli atleti Special Olympics si è svolta all'interno del corso di laurea in scienze motorie, indirizzo scienze tecniche dello sport, materia scienze dello sport integrato. Abbiamo avuto l'idea di far partecipare alcuni atleti a questo corso e di farli mettere in gioco con gli studenti del corso di laurea. Dopo un paio di mesi di lezioni teoriche sul concetto di inclusione e di integrazione l'esperienza con gli atleti ha dimostrato quanto sia importante mettere in atto quelle strategie che permettono di vivere il gioco in maniera inclusiva".
Grande è stata la soddisfazione di Edoardo e Sofia che sono saliti in cattedra, come veri professori, per raccontare agli studenti del corso di laurea la propria esperienza con gli Spiders. Un'esperienza che parla di sport, di allenamenti, di gare vinte e di tanta amicizia e condivisione tra loro e i partners. Con loro a Roma vi era anche Martina che ha spiegato il ruolo importante svolto dagli studenti della scuola nel gruppo.
Gli Spiders dell'Istituto Giovanni da San Giovanni stanno continuando il loro percorso straordinario tra gare, impegni sportivi, incontri conviviali e adesso anche universitari. Ma soprattutto stanno dimostrando quanto sia eccezionale il rapporto che si crea all'interno del gruppo. A livello agonistico i ragazzi sono riusciti a raggiungere tantissimi risultati grazie alle insegnanti che seguono e organizzano con attenzione e competenza i momenti importanti della vita di tutti loro.
( Le interviste)
