Finisce oggi, 31 marzo, lo stato di emergenza nazionale per la pandemia da Covid-19: anche in Toscana da venerdì 1° aprile vengono riorganizzate le attività di testing e tracciamento dell’infezione da Covid-19 e rimodulati alcuni strumenti operativi.
I test antigenici o molecolari per l’accertamento del Covid in persone sintomatiche o di fine isolamento (se le persone sono risultate precedentemente positive) verranno prescritti dal proprio medico curante e saranno eseguiti gratuitamente presso le aziende sanitarie: i tamponi dovranno essere prenotati come di consueto sul portale regionale prenotatampone.sanita.toscana.it. Sarà ancora possibile per tutti i cittadini di ogni fascia d’età, purché asintomatici, effettuare privatamente e senza ricetta medica i tamponi rapidi nelle farmacie che offrono questo servizio.
Dal 1° aprile, inoltre, non è più prevista la quarantena per i contatti di persona positiva al Covid. Per quanto riguarda, infine, l’accesso ai luoghi di lavoro, la nuova normativa ribadisce che la fine dello stato di isolamento avverrà solo con esito negativo del tampone, ma che per il lavoratore che ha contratto la malattia (almeno fino al 30 aprile) oltre all’esito del tampone negativo è ancora necessario un green pass in corso di validità.
“Oggi è davvero la fine di una fase, di un’epoca, perché con il 31 marzo finisce lo stato di emergenza”, ha commentato il presidente della Regione Eugenio Giani. “Da domani le Regioni tornano a essere protagoniste non solo come lo sono state con le vaccinazioni e gli interventi di prevenzione, ma anche sotto il profilo della competenza assoluta sulle misure, perché viene meno il ruolo di un commissariamento dovuto al periodo di emergenza a causa del Covid”.
“La Toscana – ha aggiunto Giani – arriva alla fine dello stato di emergenza avendo totalizzato ben 8.701.029 vaccinazioni, creato un movimento di più di 90 hub, organizzato medici, infermieri e volontariato, che ringrazio di cuore. In 14 mesi, da quando sono arrivati i vaccini, abbiamo messo a punto una macchina organizzativa ben strutturata, che ci ha permesso di fronteggiare il Covid e coprire più del 92% della platea vaccinabile ovvero l’88,4% della popolazione totale con risultati che si vedono, perché il contagio è sotto controllo. In questo ambito la Toscana è risultata, come ci riconoscono tutti, una delle migliori Regioni italiane”.
Porre fine allo stato di emergenza è, dunque, per il presidente “una valutazione nazionale che condivido. Anche se i numeri dei contagi possono apparire ancora significativi, stiamo andando verso la bella stagione e, come ci insegna l’esperienza maturata finora, tra la metà e la fine di aprile la diffusione del virus tende a regredire fino quasi a scomparire, come ci auguriamo, nel corso dell’estate”.