Oltre 1.000 euro sono stati consegnati ai Future Labs dell’isis Valdarno per la realizzazione di uno sportello di ascolto rivolto agli studenti sul problema dei disturbi alimentari. La somma è stata raccolta dal Rotaract Club Valdarno Superiore grazie al progetto “I’ll be free again”. Una classe dell’indirizzo moda è stata coinvolta con la realizzazione di gadget poi venduti.
“Questo progetto mira alla sensibilizzazione sul tema dei disturbi alimentari – spiega la presidente del Rotaract Valadano Superiore Giulia Giannini – in forte crescita fra i ragazzi giovani. Importante è incentivare i ragazzi a chiedere aiuto e per questo il ricavato di questo progetto servirà ad aprire un sportello interno alla scuola, totalmente gratuito al quale ci si potrà rivolgere per un aiuto da parte di uno psicologo e di uno psicoterapeura senza dovere passare dai genitori. Da questo problema si guarisce”.
“Il problema dei distrurbi alimentari, specie nell’ultimo periodo a causa del Covid – afferma la referente dell’indirizzo moda Silvia Chialli Frangipani – è accresciuto. Di esso si parla poco e tendenzialmente anche chi ne soffre non condivie questa cosa con le famiglie. Lo sportello potrà essere di grande aiuto per i ragazzi e le ragazze che si trovano a vivere un momento difficile e permettere di approcciare il problema”.