Si sono concluse positivamente, nel corso della notte, le ricerche dell’ottantenne che ieri era caduto dalla sua bicicletta a San Giovanni: era stato lui stesso, nel primo pomeriggio, a lanciare l’allarme con il cellulare perché non riusciva ad alzarsi ma non sapeva neanche indicare con precisione la zona in cui si trovava.
L’uomo era caduto lungo una stradina in un campo nella zona delle Caselle, non lontano dallo stabilimento IVV. È stato trovato intorno alle 2.50. Secondo le informazioni disponibili, sembra che le sue condizioni siano buone. A cercarlo, per tutto il giorno e nella notte, c’erano Vigili del fuoco di Montevarchi e Arezzo anche con l’elicottero, Carabinieri, Polizia municipale, volontari di Protezione civile, Misericordia di San Giovanni con 12 volontari e Gaib, cittadini.
Il filo diretto con l’uomo non si era mai interrotto proprio grazie al cellulare che aveva con sé al momento della caduta: l’ottantenne continuava a ripetere di essere caduto, di non riuscire a rialzarsi, e che intorno a sé vedeva erba e sterpaglie e il cielo. Le ricerche si erano concentrate nella zona di Oltrarno sia perché quella frequentata più spesso dall’uomo, sia per le indicazioni di triangolazione del segnale del cellulare.