Dopo aver affrontato la crisi del vetro che nel 2018 portò l’azienda sangiovannese ad attivare la procedura di concordato in continuità diretta ed a dare il via libera al piano di risanamento industriale che ha permesso la ripresa economica-finanziaria e occupazionale, adesso l’IVV, industria storica del territorio, si trova a dover fronteggiare un’altra pesante problematica: quella legata all’aumento delle materie prime, in particolare il metano.
Simone Carresi, presidente dell’IVV di San Giovanni Valdarno lo dice con tono secco e perentorio. “La nostra Azienda ha affrontato con trasparenza, abnegazione e fiducia gli effetti nefasti di una crisi nazionale del vetro. A tutt’oggi la nostra resilienza ci fa essere ancora un soggetto rilevante per il contesto dell’occupazione valdarnese e stiamo cercando, pur con qualche difficoltà e ritardo, di far fronte ai nostri obblighi di risanamento, presentandoci lo stesso alla ripartenza dei mercati con il pieno della nostra operatività. Il mercato del vetro è in ripresa, gli ordinativi, soprattutto esteri, superano già quelli pre-covid”.
Adesso un’altro momento critico da affrontare e superare: “Ora dovremmo essere resistenti – conclude Simona Carresi – adesso la nostra continuità produttiva è a rischio per l’incredibile aumento delle materie prime, in primo luogo del metano: in valore assoluto stiamo passando da un costo di 35 mila euro/mese a 100 mila euro/mese. E’ insostenibile: la mia solidarietà a tutte quelle aziende del vetro, della ceramica e del cristallo che su scala nazionale hanno alzato già bandiera bianca”.
Se continuasse questo trend anche IVV dovrà trarre le conclusioni in merito. Per ora la decisione è di continuare la produzione. Il Presidente dell’IVV Carresi che ha da poco contribuito a dar vita a un nuovo sodalizio per la tutela del vetro valdarnese conclude con un rinnovato invito alle grande distribuzione organizzata, che “ha sempre creduto in noi sostenendo il nostro lavoro: noi intendiamo esserci ancora, il prossimo anno, per festeggiare i 70 anni dalla fondazione di IVV, oggi ci serve un supporto ulteriore dalla GDO, in termini di commesse promozionali che hanno sempre avuto successo”.